Grande attesa per il China Licensing Expo

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Dal 18 al 20 luglio prossimo si svolgerà, presso la North Hall, NECC di Shanghai, il China Licensing Expo, organizzato da UBM (ente organizzatore anche DEL Las Vegas Licensing Expo) in collaborazione con LIMA (International Licensing Industry Merchandisers’ Association), l’organizzazione più importante, a livello globale, nell’industria del licensing.

Licensing Italia, rappresentante di LIMA in Italia, alla vigilia di questo evento, ha intervistato Athena Gong, General Manager di UBM Cina.

L.I. Ci può spiegare quali sono le caratteristiche principali dell’industria del licensing in Cina?

A.G. In Cina sono differenti sia il modello di business sia quello di acquisto. La Cina è uno stato enorme, con 34 province. Sebbene sia un unico paese, in realtà vi sono forti differenze tra le città cosiddette Tier 1 e quelle cosiddette Tier 5.

I principali protagonisti del mercato, come pure le sue dinamiche, possono essere differenti. Un elemento importante della catena distributiva è rappresentato dai distributori, che possono essere regionali o provinciali. Essi rappresentano il modo più efficace per raggiungere sia i retailer sia i consumatori. Essi hanno il network e le connessioni necessarie per entrare capillarmente nel mercato. La catena distributiva è in Cina molto più matura che negli Stati Uniti o in Europa, dove è molto più corta. Nei mercati occidentali non esistono distributori locali, mentre in Cina si.

 L.I. Quali sono i settori licensing più attivi oggi in Cina?

A.G. In generale, si può dire che oggi il licensing relativo al settore Entertainment&Characters sia il più dinamico. Si vedono già, in questo senso, operazioni che legano i character a catene di fast food, di convenience stores e di abbigliamento e accessori.

Nel breve periodo, l’animazione continuerà ad essere il segmento con i maggiori tassi di crescita, sia come quota di mercato sia come revenues.

Nel lungo periodo, invece, ma o a mano che entreranno nuove aziende nel mercato del licensing, l’industria si evolverà. In particolare, l’apertura della Cina al mondo esterno favorirà la diffusione della cultura occidentale, specialmente a Shanghai ed in tutte le città Tier 1. I consumatori cinesi saranno più esposti ad un numero sempre maggiore di brand e ciò creerà un numero sempre maggiore di opportunità.

A parte le categorie più tipiche come il Fashion e l’Apparel & Accessories, noi riteniamo vi sia un rilevante potenziale anche in numerose altre categorie. Ad esempio, la Cina è famosa per la sua tradizione culinaria e quindi stimiamo di vedere sicuramente una crescita nel settore Food&Beverage; non solo, prevediamo un forte sviluppo anche dell’Educational prescolare e dei parchi a tema: per esempio Universal Studios aprirà un parco tematico a Pechino nel 2020 e, successivamente, in tutta la Cina.

La crescita arriverà anche da property e da prodotti di consumo di aziende occidentali come ad esempio Alpha & Johnson & Johnson Elsker, McDonalds, Mattel, Amazon and Bright Dairy.

L.I. Quali sono le caratteristiche più importanti e gli obiettivi di China Licensing Expo?

A.G. L’evento debutterà con la partecipazione di 250 espositori tra brand e property. Ciò che rende differente il China Licensing Expo è che, oltre ai settori Animation e Comics, vedremo anche rappresentate le categorie Art & Culture, Games, Entertainment, Lifestyle, ecc.

A completamento dell’evento propriamente detto, vi saranno numerose altre attività: licenzianti e licenziatari, retailers e distributori visiteranno il Licensing Expo China con l’obiettivo di fare business e, proprio per questo motivo, offriremo delle sessioni di matchmaking e di networking.

Inoltre, l’evento si pone l’obiettivo di migliorare la conoscenza del licensing in Cina: per questo motivo si svolgeranno sessioni di Licensing Seminars & Summit.

Seguendo l’esempio di Londra e Las Vegas, verrà organizzata anche la Character Parade, e verrà inaugurata la prima edizione dei China Licensing Awards per premiare i brand o le property di maggior successo.

Infine, il China Licensing Expo 2017 si svolgerà in concomitanza con CBME China 2017, la più importante fiera mondiale nel campo dei prodotti per l’infanzia, con oltre 4.000 marchi e più di 88.000 visitatori tra retailers, distributori, catene di super e iper mercati, department stores, e società di e-commerce, della presenza dei quali gli espositori presenti al China Licensing Expo potranno trarre beneficio in termini di opportunità di contatto e commerciali.

China Licensing Expo è organizzato da UBM, ente organizzatore anche di Las Vegas Licensing Expo; Brand Licensing Europe (Londra); Licensing Expo Japan (Tokyo); NYC Summit; UBM gestisce inoltre la più rilevante pubblicazione nel settore del licensing: License Global. Condividendo risorse e competenze, cerchiamo di raggiungere l’obiettivo comune di creare connessioni tra i più influenti brand owner e agenti dei settori Entertainment&Characters, Fashion, Art&Corporate con produttori, licenziatari, retailer e distributori.

L.I. E’ importante per China Licensing Expo la partnership con LIMA?

Sì, è molto importante. LIMA – International Licensing Industry Merchandisers’ Association – non solo è la più importante organizzazione mondiale nel settore, ma ha anche molta influenza nell’industria e ha risorse che il nostro evento può sfruttare: ad esempio, quelle formative, rappresentate dalle Webinar Series e dai corsi annuali (Coursework in Licensing Studies), come pure significative opportunità di networking a livello globale. La Cina è un mercato giovane, per quanto riguarda il licensing, e ha bisogno del supporto di organizzazioni in grado di fornire un programma di formazione a tutti coloro che si stanno avvicinando ora al licensing. Oltre alla partnership con LIMA, anche quella con Alifish, per il mercato dell’online, contribuirà a garantire il successo di questo evento.

Da parte nostra, stiamo organizzando una serie di sessioni di formazione per fornire al mercato gli strumenti necessari per comprendere e muoversi nel mercato del licensing. Più riusciamo a educare il mercato, maggiori saranno le società che trarranno vantaggio da questo settore.