Ilaria Rossi presenta le property top di Turner

Animation & Characters

Dal dicembre del 2015, Ilaria Rossi ha assunto la carica di Direttore Licensing di Turner, la società del gruppo Time Warner, editore nel nostro paese dei canali kids Cartoon Network e Boomerang, su piattaforma Sky, e dei canali Boing e Cartoonito sul DTT, in joint-venture con RTI Mediaset, oltre al canale all-news CNN International.
In occasione dell’edizione 2016 di Bologna Licensing Trade Fair Licensing Italia l’ha intervistata.

L.I. Come si trova nel Suo nuovo ruolo? Quali a Suo avviso le potenzialità dell’area di business che Lei ora gestisce?

I.R. Sto vivendo il mio rientro nel mondo dell’Entertainment Licensing e nel gruppo Time Warner con l’entusiasmo proprio del nostro consumer target (i bambini! ndr).  Ritengo che ciò sia fondamentale in questa fase in cui sono chiamata a guidare il rilancio delle nostre property sul mercato italiano, creando nuove partnership e rafforzando quelle esistenti.
La potenzialità di Turner come attore nel licensing è quella di offrire alle aziende una proposta a 360°, controllando direttamente gli show di cui gestiamo i diritti di licensing sui nostri canali (pay e free to air) e monitorandone le performance in diretta; proprio qui c’è a mio avviso un’enorme opportunità, perché le ricerche ci dicono che i bambini e i teenager amano oggi più che mai i nostri contenuti originali e un po’ irriverenti.

L.I. Turner come sta gestendo il mercato? Quali sono i principali obiettivi nel medio-lungo termine?

I.R. Come anticipavo, siamo in fase di rilancio ed abbiamo chiare le aziende con cui vogliamo costruire in partnership il futuro dei nostri brand nei prossimi anni. La costruzione di franchise durevoli, come ad esempio Powerpuff Girls, Ben10, Adventure Time e Lo Straordinario Mondo di Gumball, resta infatti il nostro obiettivo principale a livello EMEA. In Italia, in aggiunta, dobbiamo riposizionarci come Licensor preferenziale per le aziende che investono in linee di prodotto in licenza; abbiamo le carte in regola per farlo, anche a breve, puntando su flessibilità e collaborazione.

L.I. Quali saranno le property di punta di Turner per i prossimi anni? Con quale strategia di licensing pensa di svilupparle?

I.R. Sicuramente The Powerpuff Girls, l’atteso ritorno di Lolly, Molly e Dolly per un pubblico di nuove bambine e adulte nostalgiche, in onda in esclusiva prima TV su Cartoon Network dal 19 Aprile tutti i martedì alle 18.00, che nel 2017 tornerà anche come consumer products; poi Ben 10, di cui non voglio ancora svelare troppo.

La strategia di licensing è sempre quella legata allo sviluppo di una Franchise, lavorando a stretto contatto con i colleghi della programmazione TV, del marketing, del creative, delle ricerche quali-quantitative, con lo scopo di offrire ai nostri partner licenziatari una proposta completa ed un ritorno sul loro investimento.

L.I. Si è da poco conclusa l’edizione 2016 di Bologna Licensing Trade Fair: quali sono le novità di maggior rilievo che avete presentato? come Le è sembrata quest’ultima edizione?

I.R. Le fiere sono diventate occasione di networking e brand communication: ciò premesso, l’ultima edizione si è dimostrata molto positiva per noi, abbiamo avuto lo stand sempre in overbooking quindi siamo soddisfatti, visto anche lo spazio rinnovato ed allargato rispetto alle precedenti edizioni. In un’area dedicata, abbiamo organizzato uno special screening dei primi episodi della nuova serie The Powerpuff Girls e della divertentissima serie con protagonisti tre orsi, We Bare Bears, prevista a settembre su Boing.
Molto fotografate da teenager e non solo le Dr. Martens di Adventure Time esposte e le borse di Moschino per The Powerpuff Girls – not for sale!

L.I. Per un licenziante come Turner quali sono le caratteristiche fondamentali del ‘licenziatario ideale’?

I.R. Turner è sicuramente la “fucina creativa” del gruppo Time Warner: il licenziatario ideale è quello che è attento ai nostri nuovi contenuti e ne intercetta le potenzialità, che è desideroso di sostenere le nostre franchise nel tempo, non quello “mordi e fuggi” al quale non riusciremmo a dedicare nemmeno il necessario supporto. Una valutazione importante nella scelta è sempre più legata alla distribuzione delle aziende licenziatarie, che deve essere capillare nel canale di riferimento, ed una buona relazione con i retailer chiave, veri driver della crescita.

L.I. Quale ritiene che sia il principale punto di forza di Turner rispetto ad altri player che operano sul mercato del licensing?

I.R. Oltre a quanto già detto, desidero richiamare l’attenzione anche delle aziende licenziatarie alla centralità del consumatore, che oggi ricerca una brand experience non scontata, quel consumatore, kids oppure adulto, che noi monitoriamo ogni giorno e di cui riusciamo ad intercettare, certamente tra i primi, le evoluzioni nei gusti.