In crescita l’espansione licensing di Juventus Football Club

Licensing Italia ha intervistato Luca Montesion, Licensing Executive, Juventus Football Club.

Dopo il grande evento “Black and White and More” che si è tenuto a gennaio al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano per presentare in anteprima il nuovo logo della Juventus F.C., è arrivato il momento per la società bianconera di fare un ulteriore passo in avanti: il 1° di luglio è stata lanciata la nuova identità visiva di Juventus Football Club.

L.I. Da pochi giorni avete lanciato ufficialmente la nuova identità visiva della squadra costruita intorno al nuovo logo presentato a gennaio, completamente rinnovato in sostituzione del vostro storico logo rimasto sostanzialmente invariato fin dal 1920: quali sono i motivi che hanno portato a questa scelta così innovativa e coraggiosa? 

L.M. Il calcio è sempre di più un linguaggio universale ed un settore globale e per continuare a ricoprire un ruolo da protagonista in questo panorama è necessario anticipare le trasformazioni sportive sociali ed economiche.

Black and White and More è un piano di ampio respiro volto a concretizzare la ricerca dell’eccellenza senza compromessi con iniziative, progetti ed esperienze innovative delle quali il calcio sarà sempre l’origine. 

Black and White and More declinerà il ‘modo di essere’ Juventus, in coerenza con i valori che ci contraddistinguono, in esperienze diversificate e innovative, rivolte sia agli appassionati bianconeri di tutto il mondo sia a coloro che oggi sono meno vicini al mondo del calcio. 

L.I. Come è strutturata la nuova identità visiva e a quali obiettivi risponde?

L.M. Juventus punta a dare al proprio brand un significato più ampio e profondo puntando a trasformarlo in una vera e propria identità ed uno stile.

Il nuovo logo rappresenta la Juventus in tutta la sua essenza dalle strisce allo scudetto ed ovviamente la J. In altre parole i tre elementi che costituiscono il DNA di Juventus e che vengono fusi in un unico simbolo universale che rappresenta una squadra di calcio, ma anche un’identità, un’appartenenza e una filosofia.

Si tratta di un logo sviluppato con i principi con cui si costruisce un’icona globale per questi tempi che riteniamo possa esprimersi in qualsiasi contesto.

L.I. Parlando di licensing, quali sono le opportunità che pensate possano derivare dall’adozione di un nuovo logo e di una nuova identità visiva? Era un passaggio obbligato per competere con le grandi squadre internazionali? 

L.M. Da qualche settimana è stata lanciata la nostra nuova identità visiva con il nuovo logo e i primi riscontri sono assolutamente positivi.

Anche i licenziatari ed i prodotti ne hanno tratto beneficio.

Il mondo del retail ha recepito con grande entusiasmo il cambiamento ed abbiamo riscontrato interesse da parte di alcuni canali distributivi ed alcune insegne che sino ad oggi non avevano mai approcciato il mondo del calcio. 

Durante la Fiera del Licensing di Las Vegas dello scorso maggio abbiamo avuto il piacere di organizzare un evento all’interno del quale abbiamo presentato la nostra nuova identità a tutti i nostri partner presenti sul territorio americano e presenteremo altre importanti novità nella prossima edizione del BLE a Londra all’interno della quale saremo per la prima volta presenti come espositori.

L.I. Sappiamo che state lavorando a importanti programmi di licenza, quale sarà la strategia licensing di Juventus F.C. per il prossimo biennio? 

Prima del 1° luglio 2015 le attività di licensing e retail non erano gestite direttamente da Juventus Football Club. 

In questi primi due anni di attività abbiamo rivisto in maniera sostanziale il nostro parco licenziatari.

Nel prossimo biennio abbiamo tre obiettivi tutti di primaria importanza: consolidare il nostro mercato in Italiaproseguire con il nostro programma di sviluppo internazionale ed, essendo un brand trasversale, lavorare su nuovi target.

Inoltre, grazie alla nuova identità visiva, sarà importante esplorare nuovi canali distributivi e creare contatti sempre più fitti con il mondo del retail per dare la corretta visibilità al nostro brand.

L.I. Può darci un quadro generale di come sta evolvendo il licensing generato dalle squadre di calcio, a livello nazionale ed internazionale? Come intende collocarsi la vostra società in questo contesto?   

Se consideriamo che a livello mondiale le vendite a retail dei prodotti in licenza legati al mondo dello sport è stato di circa 24,9 miliardi di USD nel 2016, con un incremento del 6% rispetto a quanto rilevato l’anno precedente, si può comprendere quale sia l’importanza che sta assumendo questa area di business anche per i principali club europei e non solo.

Il licensing è anche un mezzo sempre più utilizzato dalle varie società di calcio per incrementare la fan base e per creare una differenziazione dei proventi.

Juventus, come altre importati realtà a livello Europeo, ha attivato un programma di licensing che non guarda solamente al territorio italiano, ma anche ad importanti mercati esteri quali il Far East e l’America.

L.I. In qualità di Licenziante, qual è il valore aggiunto che Juventus può offrire ai suoi Licenziatari e quali categorie merceologiche siete più interessati a sviluppare?

L.M. Juventus è la squadra di calcio che ha il seguito maggiore in Italia con una fan base sul territorio di oltre 12 milioni di fan equamente distribuiti su tutto il territorio. Considerando i principali social network, abbiamo raggiunto più di 30 milioni di follower su Facebook, 7,4 milioni su Instagram e 5,6 milioni su TwitterTra gli obiettivi dei nostri programmi di licensing c’è quello di incrementare la nostra presenza all’interno nel mondo femminile e, anche grazie all’introduzione della nuova identità visiva, i primi risultati sono stati soddisfacenti.

Anche il programma di licensing rivolto ai paesi esteri sia Europei che oltreoceano sta dando ottimi riscontri.

Nel corso degli ultimi due anni abbiamo incrementato in maniera considerevole la nostra presenza negli USA e in America Centrale e Latina e continuato la nostra espansione nel Far East e in Australia anche grazie ad attività mirate e specifiche sui vari territori.

Ad oggi copriamo quasi tutte le categorie merceologiche e il nostro impegno è quello di mantenere un elevato standard qualitativo e di creare design sempre più accattivanti che possano rispondere alla sempre maggiore richiesta dei nostri fan.

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