Intervista a Nadia Caron Senior Director Licensing di Viacom International Media Networks Italia

Viacom International Media Networks Italia si sta affermando da alcuni anni come uno dei principali licensor sul mercato italiano. Il team di lavoro si è ampliato progressivamente per far fronte alla crescita del portfolio e degli accordi di licenza.

Licensing Italia ha intervistato Nadia Caron recentemente nominata Senior Director Licensing.

L.I. In pochi anni siete diventati uno dei principali licensor a livello nazionale.  Si tratta di un risultato importante, soprattutto in un momento di crisi del mercato, come avete impostato la vostra strategia licensing per raggiungere questo ambizioso obiettivo? 

N.C. Gli ottimi risultati ottenuti sono dovuti a diversi fattori. Innanzitutto, quello di cavalcare il successo delle nostre serie televisive per far arrivare la magia delle nostre property ai consumatori attraverso i prodotti che sviluppiamo con i nostri partners. Il tutto supportato da attività on the ground pensate per far vivere ai nostri fan un’esperienza unica e a tutto tondo. Questo ci permette di costruire partnership di lunga durata con player best in class nei loro settori di competenza.

L.I: Lei è stata recentemente nominata Senior Director Licensing, mentre Stefano Araldi è diventato Responsabile per il Sud Europa. L’Italia rappresenta un mercato importante all’interno di Viacom? 

N.C. L’Italia è considerato uno dei Paesi strategici per la nostra azienda, sia in termini di sviluppo che per obiettivi, anche grazie ai meravigliosi successi ottenuti e che verranno! Siamo stati pionieri di numerosi progetti che ci hanno permesso di ottenere importanti successi, la fiducia dei nostri player e la fedeltà dei nostri consumatori. Abbiamo peculiarità di mercato specifiche che valorizziamo sia in termini di sviluppo di business che in operazioni sul territorio.

L.I. Al BTLF pochi giorni fa avete presentato una recente ricerca di mercato dal titolo “Il Kids fandom: la passione che ti riempie la vita”. All’evento era presente l’idolo sportivo e Campione Olimpico Massimiliano Rosolino. Quali erano gli obiettivi della ricerca, ce ne può parlare? 

N.C. La ricerca, svolta da Viacom International Media Networks Italia e Nickelodeon e presentata a Bologna da Morena D’Incoronato, ha portato in evidenza come per i ragazzi essere Fan è una questione seria: presuppone, infatti, una forte adesione e la costruzione di una relazione profonda capace di sostenere il rapporto e renderlo quotidiano e speciale.  Sono stati intervistati 16 bambini dai 7 ai 12 anni a Milano e Bari attraverso una metodologia innovativa che ha permesso di interagire con loro direttamente e in tempo reale grazie ad una APP sviluppata ad hoc. Sono state poi realizzate 300 interviste quantitative on line (CAWI) rappresentative del territorio nazionale su un campione di bambini della stessa età.
In tutti i profili di Fan emersi dalla ricerca e raccontati con la metafora delle relazioni affettive che caratterizzano la vita di un bambino (il Life buddy, il Primo Amore, l’Amico di infanzia e il Fratello maggiore), le dimensioni del possesso e dell’accesso risultano fondamentali per costruire e alimentare la relazione con il proprio idolo. In particolare, il possesso di oggetti (giocattoli, cartoleria, articoli di merchandising…) è l’aspetto prevalente, la “condicio sine qua non” dell’essere fan, e caratterizza maggiormente la fascia di età dei più piccoli (7-9 anni). Per l’84% essere fan vuol dire possedere oggetti che riguardano il proprio idolo. E questo avvalora ancora di più la rilevanza delle nostre property e dei nostri prodotti. Mentre la dimensione dell’accesso – inteso come esperienza diretta e partecipazione al mondo del proprio idolo (parchi a tema, eventi, spettacoli, negozi tematici) – è risultata fortemente potenziale in quanto spesso ricercata dai kids di tutte le età, ma non sempre soddisfatta appieno. E anche su questi aspetti legati alla “recreation”, Nickelodeon investe da sempre e continuerà ad investire.

L.I. In Viacom esistono delle linee guida per la scelta delle property di cui siete broadcaster e di cui gestite le attività di licensing? A quale linea editoriale aderite? A quale core target fate riferimento?

N.C. Le serie televisive su cui puntiamo per uno sviluppo CP devono assicurare un ciclo di vita di lungo periodo e devono permettere uno sviluppo cross categoria e cross target. Conosciamo e seguiamo i gusti dei bambini e lo sviluppo delle licenze, come già affermato, va sempre di pari passo con i successi delle property sui nostri canali. C’è, infatti, un coordinamento stretto con la programmazione e con le scelte editoriali. Il network dei canali kids di Viacom Italia, guidati da Cecilia Padula, copre tutto il target, dal pre scolare con Nick Jr (Sky 603) al core target 6-12 di Nickelodeon (Sky 605) fino ai pre adolescenti dell’ultimo arrivato TeenNick (Sky 620), le scelte quindi sono legate ai diversi target e alle priorità editoriali del network a livello internazionale.

L.I.  In gennaio a Norimberga avete presentato la nuova property pre-school “Blaze e Le Mega Macchine”. Sembra una property molto promettente. Quali contratti di licenza sono stati già conclusi? Quali categorie di prodotto sono per voi più importanti per questa property e quali, in generale, per le vostre property?  

N.C. “Blaze e le Mega Macchine” è una serie televisiva che al momento sta perfomando molto bene sia su Nick Junior, Sky 603-604, che Cartoonito. In termini di roll out di prodotto Mattel/Fisher Price, Master Licensee Toys, ha già lanciato una linea giocattolo alla fine di Febbraio riscontrando già un notevole successo. Ci stiamo organizzando con la finalizzazione dei lanci delle collezioni cross categoria a partire dalla seconda metà dell’anno.

L.I. L’integrazione tra il vostro canale TV e il vostro ufficio licensing offre delle opportunità ai vostri licenziatari?  

N.C. Questo è il nostro punto di forza! L’ottima sinergia con i nostri canali, ma anche con le altre divisioni di Marketing, ADV, PR, Research ci permette di essere flessibili e formulare un’offerta completa che vada incontro alle esigenze dei nostri partner per ottenere i massimi risultati. Siamo sempre aperti a valorizzare le partnership con i nostri licenziatari ed offrire loro il massimo supporto per raggiungere gli obiettivi comuni.

L.I. Prevedete nel breve-medio termine il lancio di nuove property? Può svelarci qualche anteprima?

N.C. Le prossime novità verranno lanciate al Licensing Show di Las Vegas e copriranno la nostra pipeline fino al 2019. Posso solo anticipare che coprireremo dei segmenti su cui ora non siamo a pieno regime. State sintonizzati e vi assicuro che le attese non verranno deluse!

L.I. Come vede le prospettive del mercato del licensing in Italia. Siamo finalmente usciti dalla crisi?

N.C. Ricollegandomi alla vostra prima domanda, sono molto soddisfatta dei risultati fino ad ora ottenuti grazie alla qualità dei nostri contenuti e al meraviglioso lavoro del nostro team. Tutto questo ci permette di essere vincenti anche in un momento di difficoltà. Ci stiamo attivando affinchè tutto il potenziale sia pienamente espresso e devo dire che, fino ad ora, ci siamo riusciti molto bene! Il nostro intento è quello di continuare a crescere ed ottimizzare tutte le opportunità con una strategia di lungo termine ben precisa.

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