Licensing Italia intervista i Soci di Licensing International: Sabor, licenziatario nel settore del Fashion
Apparel & Accessories Industry
In occasione di Pitti Uomo 104 (Firenze, Fortezza da Basso 13-16 giugno 2023), Licensing Italia, Ufficio di Rappresentanza di Licensing International, ha intervistato Giorgio Borzino, Owner & CEO di Sabor, licenziatario nel settore Fashion.
di Maura Rastelli
Sabor è un’azienda milanese nata nel 1971 che da oltre 50 anni crea, produce e distribuisce abbigliamento e accessori (esterno, pigiami, intimo e accessori) per Donna, Uomo, Bambino e Neonato servendo i retailers e le loro private label.
Guidata dalla particolare passione creativa e dalla capacità di ‘intercettare’ i trend del mercato e le licenze su cui investire, Sabor realizza proposte innovative spingendo il licensing nel mondo del fashion con una diffusione multicanale.
Punto di riferimento per il mondo della moda e del Licensing, Sabor, Socio di Licensing International, può essere annoverata tra i category leader.
L.I. Quando è nato il vostro interesse a sviluppare programmi di licensing?
Giorgio Borzino: Il nostro interesse è nato circa 20 anni fa, quando si è aperta la possibilità di acquisire un primo brand del portfolio Mediaset da affiancare alle private label per alcune catene di negozi di cui eravamo preferred supplier. Per noi strategicamente il primo approccio al licensing è avvenuto quindi in un’ottica di servizio per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.
Mi sono subito reso conto che sviluppare collezioni con personaggi del mondo ‘cartoon’ mi divertiva e, da allora, ho portato avanti questo lavoro con la stessa passione ed entusiasmo. Non si trattava solo sviluppare di un prodotto, ma declinare un brand sui nostri capi significava fornire un’esperienza di acquisto ai consumatori, regalare un’emozione. Girare per strada e vedere i bambini indossare i nostri prodotti è sempre stato motivo d’orgoglio.
Con il tempo abbiamo allargato il nostro portfolio per rimanere aggiornati, dimostrando di lavorare con estrema serietà nel rispetto dei valori dei Licensors e delle loro linee guida. Oggi, grazie a questo continuo impegno, abbiamo un portfolio di licenze molto ampio e abbiamo sviluppato un know-how che ci pone in Italia come leader nell’offerta dal neonato all’adulto.
L.I. Quali sono i criteri con cui selezionate le licenze? Qual è il vostro target principale?
G.B. Noi serviamo diversi canali di distribuzione, dal mass market all’ingrosso fino alle principali catene del fast fashion. Vantiamo collaborazioni anche con marchi riconosciuti nel settore dell’abbigliamento che si appoggiano a noi per creare capsule collection da affiancare alle loro collezioni. Ogni segmento di mercato ha necessità diverse sia in ottica di brands sia di posizionamento prezzo sia di qualità prodotto. Per questa ragione, le licenze vengono selezionate pensando proprio alle richieste di ogni target di consumatore, che siano neonati, toddler, young adult, Gen Z, kidult, o fans.
Non siamo focalizzati su un target principale, anche se personalmente mi diverte molto sviluppare l’adulto.
L.I. Quali sono i principali progetti licensing su cui state lavorando per il 2023?
G.B. Il 2023 è per Sabor un anno decisamente importante grazie all’anniversario di due ‘giganti’ del mondo dell’animazione, Warner Bros. e Disney. Questi due anniversari ci hanno fornito l’occasione di approfondire vari personaggi legati ai grandi classici, e non solo, e di interpretarli con creatività e stile.
Un altro trend su cui stiamo lavorando è rappresentato dal mondo dei fumetti sia americani sia giapponesi, ma anche italiani che stanno raccogliendo molto interesse.
Vogliamo comunicare attraverso i nostri prodotti e servire i nostri clienti in modo creativo e non pensare esclusivamente al prezzo, che oggi non è più l’unico drive per l’acquisto.
La moda non solo italiana, ma internazionale, ha ancora tanto da esprimere e promuovere la brand extension attraverso le nostre collezioni su licenza è qualcosa che ci vede impegnati.
L.I. Licensing International, di cui noi siamo l’ufficio in Italia e di cui Sabor è Socio, sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione per spingere il mercato a sviluppare programmi di licenza sostenibili. Qual è la posizione di Sabor in tal senso?
G.B. Quando parlo di approccio creativo, non mi riferisco solo alla creatività della moda, ma anche al servizio che offriamo con un’attenzione verso il tema della sostenibilità.
Noi da anni lavoriamo con fabbriche certificate che garantiscono le migliori condizioni di lavoro, testiamo i nostri prodotti in termini di sicurezza per evitare il contatto con sostanze nocive e tutelare la salute di chi indossa i nostri capi.
Quando i nostri clienti ce lo permettono, favoriamo l’utilizzo di materiali riciclati, dagli imballaggi fino all’impiego di cotone organico o riciclato o proveniente da filiere controllate e certificate.
Siamo quindi proattivi nell’incentivare tutte quelle best practice volte a rispettare il mondo in cui ci muoviamo, che sia l’uomo o la natura.
