Mondo TV, un gruppo in continua espansione: intervista a Matteo Corradi

Licensing Italia ha intervistato Matteo Corradi, CEO di Mondo TV Group e fautore di un significativo riposizionamento del gruppo che, ad oggi, si sta consolidando come una delle principali Media Company italiane

di Maura Rastelli

Matteo Corradi
Matteo Corradi

L.I.: Come nasce Mondo TV?

Matteo Corradi: Mondo TV nasce 50 anni fa da un’idea del nostro presidente fondatore, Orlando Corradi, di fare produzioni me-too, quindi serie televisive basate su copyright-free movie della Disney; con la quotazione in borsa nel 2000 è poi diventata una realtà industriale che conta una vastissima library di circa 2500 episodi, la cui vendita sostiene tutt’oggi i costi operativi dell’azienda per uno sviluppo pressoché mondiale.

L.I. Da alcuni anni Mondo TV ha intrapreso un percorso di riposizionamento all’interno del panorama dei produttori di animazione italiani. Quando e come è nato questo percorso?

M.C.: Il nuovo percorso di Mondo TV è nato quattro anni fa quando abbiamo deciso di entrare in grandi coproduzioni internazionali lavorando su importanti IP di società terze, tutti player strategici del settore, con l’obiettivo poi di sviluppare una distribuzione mondiale dei contenuti accompagnata da un solido programma di licensing. L’integrazione della divisione Licensing&Merchandising nel business model ha fatto sì che la società oggi giochi un ruolo rilevante nello scenario dell’industria europea poiché di fatto il gruppo si attesta tra le prime cinque major europee con quattro società quotate in borsa e un patrimonio importante di oltre 60 milioni di euro e un debito pari a zero, situazione che permette di fare investimenti a lungo termine.

L.I. Quando è stata percepita la necessità di cambiare il business model del gruppo?

M.C.: La necessità di cambiare il business model del gruppo è nata quando è cambiato il mercato in seguito alla crisi del 2008 che ha colpito tutta l’industria, a seguito della quale molti competitor sono stati assorbiti da realtà più grandi. Abbiamo capito che per poter restare competitivi dovevamo diventare solidi da un punto di vista finanziario e questo spiega la quotazione in borsa delle società controllate (Mondo TV Suisse, Mondo TV France e Mondo TV Iberoamerica). La quotazione infatti ha permesso di valorizzare e monetizzare quelle azioni che erano già in pancia alla società ma che avevano un valore inespresso. E poi, contestualmente alla nascita di nuove forme di fruizione dei contenuti e l’incalzare di media digitali, abbiamo capito che si stavano aprendo nuove opportunità legate all’esposizione dei brand su una molteplicità di canali e quindi la necessità di potenziare gli sforzi nel merchandising e nel giocattolo a esso collegati.

L.I. Come si è modificata la vostra struttura organizzativa in questi ultimi anni per poter affrontare e sostenere questo sviluppo della società?

M.C. La struttura organizzativa senza dubbio è cambiata nel tempo. Sono entrate nuove managerialità nell’area delle vendite dei contenuti e nello sviluppo del merchandising e del Toy, abbiamo rafforzato l’area della produzione esecutiva che conta oggi circa dieci project manager che possono seguire fino a venticinque progetti l’anno in contemporanea, e abbiamo creato anche un pre-production hub alle Canarie sfruttando le tassazioni fiscali del loco. Un’operazione molto importante che ci consente oggi di vantare uno sviluppo creativo delle IP quasi interamente europeo, dalle sceneggiature al mixing finale, con la pre-produzione nelle Canarie e la post-produzione in Italia. Di fatto, abbiamo esternalizzato solo l’animazione in Asia grazie ad una collaborazione strategica con la società cinese York Animation, anch’essa quotata in borsa, con la quale abbiamo realizzato gran parte delle nostre produzioni di punta: Robot Trains, in co-produzione con il gruppo coreano CJ E&M, YooHoo to the Rescue in coproduzione con Aurora World e il più recente progetto MeteoHeroes, che vedrà il lancio nel 2020, in co-produzione con MOPI – Meteo Expert.

Inoltre, la partnership con lo studio d’animazione cinese va ben oltre la mera produzione dei contenuti. Mondo TV infatti ha coprodotto con York Animation Invention Story, in onda su CCTV dal 1 Luglio. Per la prima volta quindi abbiamo un posizionamento di prodotto che parte dal mercato cinese per poi scendere su quello europeo, dove le trattative con le emittenti sono già in discussione.

L.I. Quali sono gli obiettivi che vi prefiggete nel medio – lungo periodo?

M.C.: I nostri obiettivi sono molteplici: creare sempre più una multinazionale che dall’Europa penetri in tutti i mercati, con particolare focus sui territori di lingua germanica e anglosassoni dove il gruppo è ancora debole; accrescere l’unità di business del Licensing & Merchansing; mantenere il profilo di una società che goda della massima fiducia creditizia da parte del mercato grazie ad un alto patrimonio, l’assenza di debito e una disponibilità di cassa tale da permetterci di lavorare con risorse proprie.

L.I. Ci può dire quali sono attualmente i vostri progetti di punta? Può anticipare qualche novità per il 2020?

M.C.: Mondo TV vanta un portfolio di prodotti molto ampio e diversificato sia per contenuti sia per target di riferimento: sicuramente continueremo in questa direzione, prestando attenzione a che i progetti siano non soltanto innovativi e al passo con i trend emergenti, ma che si differenzino dalla molteplicità di IP che oggi affollano i palinsesti e gli scaffali. Inoltre, non si può certo trascurare l’impatto che il digital sta avendo nel nostro settore tanto da far parlare di digital entertainment: in risposta a questo fenomeno lavoriamo per integrare nuove IP cross-platform per tweens e teens.

Tantissime sono le novità per il Gruppo che verranno presto annunciate.

Sicuramente tra i progetti di punta annoveriamo Meteo Heroes, che tratta il tema di grande attualità del cambiamento climatico. Un progetto di matrice 100% italiana in fase di produzione avviata e già interamente finanziato; la serie animata Original Netflix YooHoo to the Rescue la cui prima mondiale su Netflix è partita lo scorso 15 Marzo, ad eccezione di cinque paesi in cui il piazzamento avviene prima sulla televisione lineare. In Italia la serie ha esordito su Frisbee il 1 Aprile ottenendo ottimi dati d’ascolto; Robot Trains, la cui seconda stagione è andata in onda su Cartoonito l’11 Febbraio e Invention Story che, prossimo al lancio in Cina, approderà presto anche in Europa a partire dall’Italia dove il piazzamento è pressoché definito.

Ultimo ma non meno importante, tra le novità indiscusse e di successo del Gruppo menzioniamo anche Feisty Pets, una linea di peluche innovativi creati dalla società statunitense William Mark Corporation e diventati in poco tempo un fenomeno internazionale. Mondo TV è stato designato sub-agente per lo sviluppo del programma di licensing in Italia e Iberia.

L.I. Oggi siete una società che svolge attività a 360° partendo dallo scouting di nuovi soggetti e, passando attraverso la fase di produzione dei prodotti di animazione, arriva alla vendita ai Broadcaster e alla gestione delle attività di licensing. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di controllare l’intero processo?

M.C.: In realtà vedo solo vantaggi perché avere una struttura organizzativa in grado di operare su un progetto a 360° ci permette di ottimizzare la consegna della produzione seguendo quelle che sono le necessità legate ai tempi di vendita delle televisioni e dei licenziatari. Quindi dalla stesura dello script, al posizionamento televisivo, all’individuazione del Master Toy per poi sviluppare l’intero programma di licensing.

 

 

 

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