Pera Toons, dai fumetti al mondo del licensing
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Pera Toons è il nome d’arte di Alessandro Perugini, grafico pubblicitario e fumettista. Dopo aver collaborato per anni con brand e agenzie di rilevanza nazionale, si afferma sui social dove ha creato una community di appassionati di battute, freddure ed enigmi a fumetti.
I follower sono più di 3 milioni e continuano a crescere.
Il suo mondo non si limita solo ai social network, è anche in libreria grazie ai suoi quattro libri che hanno scalato le classifiche attestandosi tra i libri più venduti per ragazzi.
Il 24 novembre Pera Toons era presente al Big Buyer di Bologna (23-25 novembre) presso lo stand di Giochi Preziosi per firmare le copie del suo ultimo libro ‘Ridi a Creepypelle’ edito da Tunué, già ai primi posti delle vendite editoriali generali e primo nel settore fumetto. Proprio il Big Buyer è stata l’occasione per mostrare la linea nata dalla sua collaborazione con il colosso dei giocattoli che ha in distribuzione la linea scuola (zaini, quaderni, astuccio, diario… ), tre puzzles double-face e (in strenna) un divertente ed originale gioco di carte ‘HO FATTO LA BATTUTA’ con personaggi e carte creati in esclusiva per Giochi Preziosi.
Licensing Italia lo ha intervistato in esclusiva.
di Giulia Rastelli
L.I.: Quando e come nasce Pera Toons?
Alessandro Perugini: Pera Toons nasce nel 2017, perché avevo l’esigenza di capire come funzionasse Instagram, quindi aprii una pagina, dove giornalmente pubblicavo i miei disegni e i miei schizzi. Pensate che all’inizio li disegnavo con la BIC, facevo la fotografia al foglio e postavo. Man mano che le cose andavano avanti ho iniziato a migliorarmi. Dopo tre mesi raggiunsi 10.000 followers e capii che potevo trasformare questo mio hobby in un lavoro, in un “mezzo lavoro”, diciamo. Quindi, dall’esigenza di capire Instagram, ne è nato proprio un altro lavoro che potevo fare, ovvero quello del fumettista.
L.I.: Come è iniziata la tua attività nel settore del licensing?
A.P.: È iniziata nel 2020, ma è decollata nell’ultimo anno e mezzo, proprio perché in questo periodo è migliorata anche tutta la mia presenza sui social, dove ora conto più di 4 milioni di followers e la mia visibilità soprattutto nel mondo reale, grazie alla massiccia esposizione nelle librerie. La naturale evoluzione è stata entrare nel settore del licensing e sono molto contento di questa scelta.
L.I.: Quali i progetti nel breve e nel medio periodo?
A.P.: I progetti nel breve periodo naturalmente sono tutta la produzione riguardante i social network, dove è importantissimo stare sul pezzo giorno dopo giorno. Quotidianamente quindi cerco di creare dei contenuti per i social da condividere, in particolare video di freddure, enigmi e barzellette rivisitate. Nel medio periodo naturalmente c’è tutto il mondo dei prodotti legati al merchandising, al licensing e ai libri, che nel 2023 saranno due.
L.I.: Ieri eri presente al Big Buyer di Bologna per firmare le copie del tuo ultimo libro. Ci puoi dare un tuo commento?
A.P.: È la prima volta che partecipo a Big Buyer, sinceramente l’atmosfera era bellissima. Mi ha fatto molto piacere vedere tutti gli addetti del settore, è una cosa che mi dà tanta soddisfazione e sono veramente onorato di aver partecipato a questo evento come uno dei protagonisti, diciamo. Questo mi fa tanto piacere.