Scade il copyright della Disney sul Topolino del 1928

Mickey Mouse, Disney e il pubblico dominio: scade il copyright della Disney sul Topolino del 1928

A cura di Paola Furiosi e Maria Cristina Michelini

 

Come non ricordare la celebre la frase di Walt Disney: “Amo Topolino più di qualsiasi donna che abbia mai conosciuto“?.

Era il 1928 quando usciva nei cinema americani il cartone animatoSteamboat Willie” targato Disney, che vedeva come protagonisti proprio il simpatico personaggio di Mickey Mouse e della sua amata Minnie.

Il successo di questo cartone animato e di quel simpatico topolino fu tale da portare fama internazionale al suo ideatore Walt Disney. Non stupisce, allora, il ruolo di primo piano svolto dalla Disney nel tentativo di proteggere il più a lungo possibile il suo celebre personaggio, intraprendendo qualsiasi azione in suo potere per assicurarsi il copyright su Topolino – anche se questo ha significato cambiare la legge americana in materia.

Infatti, ai tempi del debutto del cortometraggio di animazione “Steamboat Willies“, la normativa copyright vigente negli Stati Uniti prevedeva un termine di soltanto 28 anni di protezione dalla data di pubblicazione dell’opera, rinnovabili per altri 28 anni. Dopo ulteriori aggiornamenti normativi, proprio grazie al “Copyright Term Extension Act” del 1998 – meglio noto come “Mickey Mouse Protection Act” – i termini di protezione furono estesi di ulteriori 20 anni di protezione, consentendo di prorogare la durata del copyright su “Steamboat Willies” fino al 2023.

Dopo ben 96 anni, dal 1° gennaio 2024, le prime immagini in bianco e nero di Topolino e Minnie hanno così perso la protezione del copyright, ai sensi della normativa d’oltreoceano, e sono entrate nel pubblico dominio.

Tuttavia, tale circostanza non implica automaticamente la possibilità di utilizzare in forma libera, senza limitazioni, l’immagine di Topolino.

Infatti, la cessazione dei diritti d’autore riguarda la prima versione di Topolino in bianco e nero, con il naso a punta, piccoli occhi tutti neri e una lunga coda, senza guanti, mentre guida un battello a vapore fischiettando, apparsa nel cartone animato “Steamboat Willie. Al contrario, le successive rivisitazioni di questo personaggio (e.g., Topolino come Apprendista Stregone), comprese quelle in cui sono stati aggiunti i suoi ormai celeberrimi accessori (e.g., i guanti gialli o i calzoncini rossi), godono ancora di tutela autoriale.

Inoltre, l’entrata di questo personaggio nel pubblico dominio riguarda soltanto gli Stati Uniti. È quindi possibile che in territori diversi, dove la durata del diritto d’autore è calcolata sulla base di regole differenti, tali diritti siano ancora in essere.

Infine, è bene precisare che la cessazione dei diritti non si estende ad eventuali ulteriori diritti IP (registrati o non) che possano essere vantati sul personaggio di Topolino. Pertanto, l’uso di Topolino (nella versione attuale o nella versione del 1928) potrebbe essere opposta dalla Disney sulla base di un diverso diritto IP (e.g. marchio non registrato/registrato).

In conclusione, chiunque potrà usare, sfruttare, modificare e rielaborare liberamente soltanto il Topolino Disney corrispondente al personaggio apparso in Steamboat Willie“. Per le versioni più recenti, al contrario, occorre il previo consenso del titolare dei diritti.

 

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