Andrea Marchesi svela la strategia dietro Skifidol Italian Brainrot

15 Settembre 2025 | Federica Pazzano | Interviste

Andrea Marchesi, Amministratore Delegato di Officina Comunicazione, racconta a Licensing Italia come il brand cult degli anni ’90 si sia evoluto in un fenomeno virale e commerciale con milioni di bustine vendute e un 2026 ricco di nuovi sviluppi.

Licensing Italia ha intervistato Andrea Marchesi, Amministratore Delegato di Officina Comunicazione, per approfondire il fenomeno Skifidol Italian Brainrot, il brand storico che si è evoluto in una IP innovativa.

Officina Comunicazione è da anni un punto di riferimento nel settore dei prodotti collezionabili. Qual è il vostro ruolo e quali caratteristiche vi distinguono sul mercato?

AM: Officina Comunicazione è società leader nella ideazione, produzione e commercializzazione di prodotti collezionabili per bambini e giovani adulti, tra cui giochi, carte da collezione, gadget e accessori di vario genere anche abbinati a prodotti editoriali venduti nel canale edicola.

Officina svolge da anni un ruolo di apripista nel mercato dei prodotti collezionabili per i più giovani, individuando e lanciando per prima in Italia collezioni che danno vita a fenomeni di costume, oltre che a successi commerciali eccezionali. Ciò è possibile grazie alla ventennale esperienza acquisita nel settore e agli ingenti investimenti nell’ideazione di marchi e brevetti, claim pubblicitari e iniziative promozionali efficaci che caratterizzano in modo forte i prodotti.

Qual è la linea di punta che rappresenta meglio la vostra identità e il legame con i consumatori?

AM: La linea di punta di Officina Comunicazione è quella dei prodotti a marchio Skifidol, la nota sostanza gelatinosa colorata che da decenni fa impazzire milioni di bambini e adolescenti, in innumerevoli versioni e varianti, con risultati commerciali sensazionali.

In che modo avete esteso il marchio Skifidol ad altre categorie e quali esperienze avete maturato in questo ambito?

AM: Parallelamente agli Skifidol slime, Officina ha esteso da sempre l’uso del marchio Skifidol ad un’intera gamma di prodotti di diversa natura e, in particolare, a collezioni di figurine e card, su cui già vantava una lunga esperienza in relazione a prodotti su licenza quali i trading card game di Pokemon, Harry Potter, YuGiOh, WWE Wrestling SmashDown, Gormiti e altri.

A partire dai primi anni 2000, i trading card game di Officina Comunicazione, sono stati venduti in decine e decine di milioni di bustine, attraverso diverse collezioni nonsense tra cui si ricordano le Skifidol Puzz, carte irriverenti e maleodoranti, le Skifidol Figumatte, aventi ad oggetto personaggi di fantasia dall’aspetto ironico, i FantAnimals, che avevano per protagonisti animali fantastici ibridati con alimenti o altri oggetti della vita quotidiana (come il “BiscoCorvo” o il “CoccoStrello”) e, da ultimo, le Skifidol Skifo-Card, lanciate nel 2024 in collaborazione con Panini, che ritraggono creature grottesche e “irriverenti” compresi alcuni personaggi speciali Gratta&PUZZ, tutti con una iconografia fortemente riconoscibile.

Skifidol

Come si inserisce l’IP Skifidol Italian Brainrot all’interno di questo percorso e cosa la rende innovativa?

AM: In questo ricco e consolidato filone di prodotti dello stesso genere “nonsense” si inserisce l’IP Skifidol Italian Brainrot, di Officina e sviluppata con il supporto dell’AI, pensata per bambini e soprattutto giovani adulti. Rielaborando i personaggi già noti sul web e creandone di nuovi del tutto originali, ha dato vita a un gioco di carte collezionabili innovativo – attualmente articolato in due serie (serie Alpha e serie Beta) da oltre 300 personaggi – connotato da un layout iconografico peculiare e fortemente riconoscibile che ha dato “vita” a una serie di Prodotti innovativi come i Cuties 3D e a un piano licenza senza precedenti che vede il coinvolgimento di primari partners commerciali e distributivi a livello internazionale.

Skifidol Italian brainrot cards

Il lancio del gioco di carte è stato molto atteso. Come si è svolta la presentazione e quali strategie di comunicazione avete adottato?

AM: Preannunciato da tempo, il trading card game Skifidol Italian Brainrot è stato presentato al distributore nazionale per il canale edicola il 22 aprile 2025. Ne è seguita un’intensa campagna di marketing, culminata con il lancio pubblicitario ufficiale del prodotto il 9 maggio 2025 e sulle principali reti televisive per bambini a diffusione nazionale, in concomitanza con l’immissione in commercio del prodotto in massicce quantità.

Quali fattori hanno contribuito a trasformare il lancio di Skifidol Italian Brainrot in un fenomeno commerciale così rapido e diffuso?

AM: Grazie agli ingenti investimenti pubblicitari di Officina Comunicazione – che ha coinvolto anche influencer con ampissimo seguito, i cui contenuti hanno ottenuto milioni di visualizzazioni sui principali social media – in pochissimo tempo le carte Skifidol Italian Brainrot hanno superato ogni record distributivo; decine e decine di milioni di bustine, divenendo così un fenomeno commerciale dilagante in tutto il Paese, e non solo.

Quali sono le prospettive future per lo sviluppo dell’IP?

AM: Il 2026 è l’anno chiave per lo sviluppo e consolidamento dell’IP, sono in elaborazione nuovi accordi commerciali in diversi ambiti di cui ad oggi, per riservatezza, non è possibile divulgare informazioni.

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