Barbie celebra i suoi 60 anni di storia come modello di ispirazione ed empowerment per tutte le bambine del mondo
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Il brand prosegue con il suo impegno nel Dream Gap Project e celebra Elisa Toffoli come nuovo modello di ruolo femminili
Mattel da marzo ha dato il via in tutto il mondo alle celebrazioni per il 60 ° anniversario di Barbie, la fashion doll più famosa al mondo ideata per ispirare il potenziale infinito che c’è in ogni bambina.
In occasione del suo sessantesimo anniversario, il brand celebra a livello globale la piĂą ampia scala di modelli femminili, con l’obiettivo di poter ispirare la futura generazione di donne.
L’attivitĂ si pone come proseguimento del programma “Shero”, lanciato nel 2015 a livello globale e nel 2018 in Italia. Barbie continua a onorare donne provenienti da diversi campi e background, che sono state in grado di rompere gli schemi e che possono quindi rappresentare un modello a cui ispirarsi. Ad alcune di queste donne è dedicato il piĂą alto riconoscimento concesso dal brand, una Barbie ONE OF A KIND, una bambola in copia unica e con le loro sembianze al fine di celebrare il ruolo che hanno avuto nell’aumentare la consapevolezza delle infinte possibilitĂ a disposizione per le bambine di tutto il mondo.
Dopo la chef stellata Rosanna Marziale celebrata a marzo, è la volta quindi di ELISA – CANTAUTRICE, POLISTRUMENTISTA E PRODUTTRICE MUSICALE.
Elisa, all’anagrafe Elisa Toffoli, nasce il 19 dicembre 1977 a Trieste e cresce a Monfalcone (GO). Fin da piccola manifesta interesse verso varie forme d’arte, dalla danza, alla pittura, alla scrittura di brevi racconti ma è nella musica che il suo talento trova il modo naturale di esprimersi e già all’età di undici anni inizia a scrivere i primi testi e le prime melodie.
Durante l’adolescenza le esperienze in studio come corista, le serate al pianobar e quelle nei locali con le prime band, le permettono di pagarsi le lezioni di pianoforte e di dizione perché la passione per la musica è forte e la voglia di condividerla diventa un desiderio bruciante.
All’età di sedici anni un suo demo viene consegnato all’etichetta “Sugar Music” che ne intuisce il potenziale e offre ad Elisa un contratto discografico. Nel 1997, viene pubblicato l’album d’esordio dal titolo “Pipes & Flowers”, “tubi e fiori”. Il 15 ottobre del 2013 esce “L’anima vola”, l’ottavo lavoro in studio di Elisa e primo lavoro completamente in italiano. “Diari aperti”, l’album più recente, pubblicato il 26 ottobre 2018, è stato certificato Disco di Platino, e i suoi primi singoli sono al vertice delle classifiche radiofoniche.
In Italia ha ottenuto tutti i principali premi e riconoscimenti in ambito musicale: dal Festival di Sanremo nel 2001 con il brano Luce (Tramonti a Nord Est), grazie al quale conquistò sei premi, incluso il primo posto nella categoria Big, alla Targa Tenco; da due Premi Lunezia a 15 Italian Wind Music Awards; dal Festivalbar al Nastro d’argento; oltre ad un MTV Europe Music Award e un Premio Regia Televisiva. La sua voce ha incantato registi come Quentin Tarantino e Tim Burton che l’hanno voluta nella colonna sonora dei loro film (“Django Unchained” e “Dumbo” targato Disney).
Elisa ha così commentato l’iniziativa: “Questo progetto per me è molto importante ed è un onore far parte di un qualcosa di così iconico; spero di motivare tante giovani ragazze nel loro futuro e nella loro vita. Il consiglio che voglio dare alle bambine è quello di cercare dentro di sĂ© la scintilla che accende le passioni, capire ciò che amano veramente e impegnarsi tantissimo per raggiungerlo, perchè lavorare sodo nella vita ripaga sempre”.