Il British Museum torna protagonista al Brand Licensing Europe 2025, confermandosi come una delle istituzioni culturali più attive nel panorama del licensing internazionale. Secondo l’Association of Leading Visitor Attractions (ALVA), il museo londinese è oggi la principale attrazione turistica del Regno Unito, con 6,5 milioni di visitatori nel 2024, in crescita rispetto ai 5,8 milioni dell’anno precedente.
In occasione del BLE, il museo ha annunciato il ritorno in esposizione del celebre Bayeux Tapestry, previsto per il 2026 nel Regno Unito — un evento di grande rilievo culturale che segna anche un nuovo capitolo nella strategia di valorizzazione del brand British Museum attraverso il licensing.
L’attività di brand extension del museo, guidata dal team interno di licensing, si concentra sulla creazione di collaborazioni capaci di connettere le nuove generazioni con la storia e il patrimonio artistico del museo. Tra le iniziative principali figurano:
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Nuovi progetti dedicati a famiglie e bambini, per rafforzare il legame educativo ed esperienziale con il museo.
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Sviluppo di IP originali legati alla collezione, come il personaggio Bastet, il gatto sacro e simbolo dell’antico Egitto, ispirato alla celebre scultura in bronzo della collezione Gayer-Anderson.
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Espansione nel settore home & interiors, con palette cromatiche ispirate alle opere del museo, utilizzate per nuove linee di arredi, tessuti e carte da parati.
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Progetti di licensing continuativi, mirati a costruire una presenza forte nel mercato consumer e retail, portando nel quotidiano “un piccolo pezzo di storia”.
Attraverso un approccio che unisce tradizione e innovazione, il British Museum conferma la propria posizione di leader nel licensing culturale, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e renderlo accessibile a un pubblico sempre più ampio.