Intervista a Stefano Salis, recentemente rientrato in Warner Bros. Consumer Products Italia

Tutti nel settore del licensing ormai sanno che da settembre del 2015Stefano Salis ha assunto la carica di Executive Director of Licensing and Retail in Warner Bros. Consumer Products Italia.
Si tratta di un vero e proprio “ritorno” per Salis, il quale è rientrato con un ruolo di grande responsabilità.

Licensing Italia lo ha intervistato in esclusiva.

L.I. Com’è stato tornare in WB?

S.S. Un bilancio assolutamente positivo, è stato davvero come tornare a casa, in famiglia. Ho trovato un’azienda ancora più solida con un approccio maggiormente rivolto alla sinergia tra le sue divisioni.

L.I. Da molti anni lavora nel licensing, qual è stato a suo parere l’impatto maggiore della crisi economica su questo settore?  Ci sono segnali di ripresa?

S.S. Uno dei principali effetti della crisi economica in questo, come in altri settori, è la maggior prudenza da parte delle aziende nelle scelte di business. Il lancio di nuove linee ha dovuto tenere conto della maggior cautela da parte delle aziende nello ‘sperimentare’ strade nuove. In questo scenario Warner Bros. Consumer Products ha avuto il grande vantaggio competitivo di poter offrire, attraverso il suo portfolio di classici, una proposta più continuativa e ‘solida’. I segnali di ripresa a mio avviso ci sono e, sebbene siano difficili da quantificare, sono relativi soprattutto a un atteggiamento diverso e più positivo da parte delle aziende nei confronti di nuovi spunti di business. Lo abbiamo vissuto anche durante l’ultima edizione del BLE, ‘respirando’ un’energia positiva che da tempo non sentivamo. Abbiamo anche toccato con mano un rinnovato interesse da parte di nuove aziende nei confronti delle proposte di licenza, grazie anche ai nuovi progetti che abbiamo sviluppato.

L.I. Come Warner Bros. Consumer Products Italia sta gestendo il mercato? Quali sono i principali obiettivi del 2016?

S.S. Per quanto riguarda Warner Bros. Consumer Products l’organizzazione è divisa per settori merceologici, gestiti dalle figure dei category manager che, ancor più che nel passato, hanno come obiettivo quello di seguire i clienti in tutte le fasi del progetto di licensing, dalla scelta della property più adatta al prodotto e ai suoi obiettivi di posizionamento sul mercato. Si tratta di un ruolo di consulenza che va infatti molto oltre rispetto al semplice sviluppo prodotto, prevede una conoscenza approfondita del mercato di riferimento e delle iniziative dei diversi player e che supporta il prodotto  nella sua fase di lancio e di distribuzione a scaffale. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare sempre di più questo ruolo consulenziale e di dare supporto a tutto tondo al licenziatario, attraverso il valore aggiunto nel nostro approccio sinergico interdivisionale.
L.I. Il suo nuovo ruolo di Executive Director of Licensing and Retail sottolinea l’integrazione tra licensing e retail. Qual è a suo avviso il rapporto tra questi due mondi e quali sinergie possono nascere?

S.S. In linea con quanto detto finora, l’integrazione di queste due categorie è la chiave della nostra attuale strategia di sviluppo: cerchiamo sempre di offrire soluzioni convincenti ed efficaci ai nostri partner. Ad esempio, proporre e presentare un prodotto a scaffale ha oggi forse maggiore importanza rispetto alle caratteristiche stesse del prodotto; riuscire a creare un’esperienza di acquisto positiva e coinvolgente può davvero ‘segnare’ il successo di un prodotto. Questo significa anche avere le competenze per esplorare canali alternativi rispetto a quelli tradizionali, seguendo le tendenze proposte dal mercato: a tal proposito, l’e-commerce, capace di facilitare un contatto diretto con il consumatore finale, registra oggi crescite incredibili anche per quanto riguarda i prodotti fisici e non soltanto per i servizi come qualche tempo fa.
Credo che la parola d’ordine per il futuro, anche per quanto riguarda l’integrazione tra licensing e retail, sia ‘personalizzazione’: la creazione di prodotti e di programmi esclusivi e personalizzati ad hoc per rispondere in modo sempre più puntuale alle segmentazioni del mercato deve anche rispecchiarsi in un’espansione ‘personalizzata’ nel canale retail, per seguire le esigenze di acquisto da parte del target.

L.I. Quali sono le property di punta di Warner Bros. Consumer Products per i prossimi anni? Con quale strategia di licensing pensate di svilupparle?

S.S. Uno dei nostri focus principali dei prossimi anni sarà sicuramente quello di inserire il mondo DC Comics all’interno degli Studio: nei prossimi 5 anni presenteremo una serie incredibile di novità che consacreranno i nostri Super Eroi come i principali protagonisti del mondo dell’entertainment. Due nuove pellicole cinematografiche all’anno, a partire dall’attesissimo Batman vs Superman: The Down of Justice in uscita a marzo 2016, seguito dall’altrettanto atteso Suicide Squad, in arrivo in Italia nell’estate 2016. Ma non solo: in arrivo anche tante novità dalle property televisive ai contenuti di animazione. Abbiamo inoltre appena presentato un franchise davvero molto importante, nato dalla collaborazione tra Warner Bros. Consumer Products, DC Entertainment e Mattel: DC Super Hero Girls, che presenta un nuovo universo basato sulle leggendarie e iconiche protagoniste femminili del mondo dei Super Eroi DC Comics, pensato per  le ragazze di  6-12 anni. Il progetto nasce dalla constatazione (supportata da sondaggi e ricerche di mercato) che le bambine vivono in modo molto forte l’aspirazione a diventare super-eroine e il bisogno di identificarsi con questo tipo di modelli positivi.
La novità assoluta del progetto DC Super Hero Girls è proprio quella di ‘raccontare’ le icone dell’universo DC Comics durante i loro anni da teenager attraverso divertenti cortometraggi  in animazione per il web visibili sul sito www.DCSuperHeroGirls.com. Il sito sarà continuamente aggiornato con nuovi contenuti digitali di animazione e anteprime dei prodotti in uscita offrendo video coinvolgenti, giochi, quiz, fotografie dei personaggi, biografie e molto altro ancora. Le DC Super Hero Girls saranno protagoniste di molteplici piattaforme di intrattenimento, inclusi i social media Youtube, Facebook e Instagram, oltre che di una collana di libri editi da Random House Children che espanderanno il mondo delle DC Super Hero Girls.

I prossimi anni vedranno un focus anche sulle nostre property classiche: dai Looney Tunes che saranno ancora protagonisti del mondo delle tendenze fashion e della cultura pop, a Scooby-Doointerprete di un nuovo film in uscita nel 2018, fino a molto altro dei nostri franchisee classici come Tom & Jerry.
Non posso poi non citare Harry Potter e il suo Magico Mondo che ispira il nuovo prequel di “Animali Fantastici: Dove Trovarli”,  il primo film della trilogia che uscirà nelle sale italiane nel 2016 che prevediamo proseguirà degnamente il successo del franchise di Harry Potter.

La strategia di sviluppo delle nostre properties è quella di poter dialogare con un target allargato, dall’adulto al bambino fino all’infant, dal pubblico maschile a quello femminile. La property DC Comics è l’esempio perfetto di questo piano di sviluppo di un franchise maturo, che si è completato con la creazione delle DC Super Hero Girls  e con DC Super Friends per i fan più giovani, coprendo così tutti i segmenti di target.

L.I. Quali sono le caratteristiche del vostro licenziatario ideale?

S.S. Il licenziatario ideale, detto in modo forse troppo riduttivo, è per noi un’azienda che abbia una buona qualità del prodotto e la capacità distributiva per uscire a scaffale. Ma ancora di più, forse, chi ha capito quale può essere il valore di un’operazione di licensing per il posizionamento del proprio brand, associando ad esso i valori dei nostri personaggi.

L.I. Quale ritiene che sia il principale punto di forza di WBCP rispetto ad altri player che operano sul mercato del licensing?

S.S. Credo che  la nostra forza sia proprio quella di essere una delle poche realtà in questo settore a poter offrire ad un partner la solidità di un portfolio di property classiche, entrate nell’immaginario e nella cultura italiana, amate da grandi e bambini. In sintesi, il valore del brand Warner Bros. Consumer Products Italia si concretizza nell’alta qualità dei contenuti proposti dagli Studio e nella capacità di WBCP Italia di supportarli attraverso un approccio multipiattaforma.

Iscriviti alla nostra Newsletter!
Per conoscere in anteprima le novità del mondo del licensing e per rimanere aggiornato sulle iniziative internazionali di Licensing International iscriviti alla nostra newsletter.
Ho preso visione dell'Informativa sulla Privacy e dell'iscrizione alla newsletter