In occasione dell’uscita della nuova serie evento Sandokan, prodotta da Lux Vide, Mandarina Duck ha dato vita a un progetto di licensing e comunicazione che unisce il linguaggio del design con l’immaginario epico e avventuroso della serie.
Abbiamo incontrato Maristella Cervellera, Chief Marketing, E-Commerce & Communication Officer di Mandrina Duck, che ci ha raccontato come è nata la collaborazione con Lux Vide, e in che modo il brand ha trasformato i valori di libertà, coraggio e scoperta – alla base del proprio DNA – in un progetto esperienziale capace di connettere moda, narrazione e intrattenimento. Ne è nata una capsule collection e un piano di comunicazione integrato che, sotto il pay-off “The Journey is the Story”, accompagna il pubblico in un viaggio tra design contemporaneo, storytelling e cultura pop.
LI: Quando e come avete deciso di sviluppare un progetto di licensing e comunicazione legato alla serie evento Sandokan?
MC: Il progetto è nato nella primavera del 2025, quando Licensing Italia e Lux Vide ci ha proposto di prendere parte come partner alla nuova serie Sandokan. Abbiamo subito colto l’occasione di creare un progetto di licensing e comunicazione che potesse connettere il nostro DNA – il viaggio, la scoperta, la libertà – con l’immaginario avventuroso e senza tempo di Sandokan. Da lì è nata l’idea di una capsule collection e di un percorso narrativo condiviso che unisse il design Mandarina Duck con il racconto epico della serie.
LI: Quali sono stati gli elementi principali della serie che vi hanno convinti a procedere con il progetto Sandokan?
MC: Ci ha convinti l’insieme di valori e visione: Sandokan parla di coraggio, identità e libertà — temi perfettamente in linea con la filosofia del nostro brand. Inoltre, la rilevanza mediatica del progetto, la forza iconica del personaggio e il target ampio e intergenerazionale lo hanno reso un contesto ideale per un’operazione di branding contemporanea. Il cast internazionale, con Can Yaman, Alessandro Preziosi ed Ed Westwick, ha aggiunto un valore aspirazionale che ci ha permesso di posizionare la collezione su un piano lifestyle e non solo di prodotto.
LI: Quali sono le attività principali sulle quali avete articolato il progetto?
MC: Il progetto si è sviluppato su più livelli:
- Licensing di prodotto, con la realizzazione della capsule Mandarina Duck x Sandokan – The Journey is the Story;
- Sponsorship e brand presence durante la Festa del Cinema di Roma e la premiere ufficiale della serie al MAXXI;
- Campagna di comunicazione integrata, con contenuti social, attività PR e un piano di visibilità retail dedicato, incluso l’allestimento delle vetrine del flagship store di Roma.
- Puntare sulla viralità dei contenuti, interazione con le fanbase della serie o degli attori per innescare un’amplificazione massiva dei contenuti ed avvicinare gli appassionati al prodotto.
- Creare uno storytelling per raccontare il DNA del progetto di licensing, abbiamo a tal proposito creato un pay-off “The Journey is the story” che sintetizza perfettamente il progetto di comunicazione associato.
LI: Quali scelte stilistiche hanno accompagnato lo sviluppo della Capsule Collection? Di quanti pezzi si compone e dove sarà in vendita?
MC: La collezione nasce dal desiderio di trasformare la valigia in un passaporto visivo, un oggetto simbolico capace di raccontare storie e identità. I pattern reinterpretano in chiave contemporanea gli elementi iconici della serie — la tigre, la giungla e l’oceano — attraverso colori che richiamano il paesaggio del Borneo. La capsule comprende sei modelli Logoduck+ e cinque luggage tag dedicati ai protagonisti principali: Sandokan, Yanez, Lord Brooke, Marianna e il Sergente Murray. Sarà disponibile dal 1° dicembre in tutti i negozi Mandarina Duck e su mandarinaduck.com. La capsule sarà disponibile anche presso le nostre doors wholesale da fine Gennaio in Italia, Francia, Spagna, Germania, Austria, Grecia e Danimarca.
LI: Siete soddisfatti della visibilità ottenuta durante l’evento del 17 ottobre?
Assolutamente sì. La premiere al MAXXI è stata un momento di grande visibilità e coinvolgimento mediatico. Abbiamo accolto stampa, influencer e volti noti del cinema e della televisione in un contesto immersivo che ha valorizzato pienamente il progetto. Le coperture media e social hanno superato le aspettative, offrendo al brand un posizionamento coerente e di alto profilo. E’ stato per noi una prima attivazione importate per cominciare a creare storytelling ed associare il prodotto Mandarina Duck alla serie in maniera diretta ed immediata.
LI: Avete in programma altre iniziative di comunicazione durante la messa in onda della serie?
MC: Sì, nel mese di dicembre accompagneremo la messa in onda della serie con una campagna digital e PR dedicata, insieme a una retail activation nei nostri store principali. Stiamo inoltre valutando una brand experience esclusiva con contenuti e collaborazioni con creator che racconteranno il tema del viaggio in chiave emozionale e cinematografica.
LI: Mandarina Duck aveva già lavorato in passato su progetti di licensing o Sandokan è la prima esperienza?
MC: Nel corso della nostra storia abbiamo collaborato con diversi partner creativi, ma Sandokan rappresenta la prima operazione di licensing narrativa di questa portata. È un progetto che unisce heritage italiano e innovazione e che segna un passo importante nella nostra strategia di comunicazione esperienziale.
LI: Quali vantaggi avete avuto nel lavorare a stretto contatto con Lux Vide?
MC: Lavorare con Lux Vide è stato un privilegio. La loro capacità di raccontare storie attraverso immagini, valori e visioni ci ha permesso di costruire una collaborazione autentica e sinergica. Abbiamo condiviso la stessa attenzione ai dettagli e la volontà di creare un racconto coerente e di valore, capace di unire entertainment, design e cultura italiana.
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