Mondadori Store presente alla Milan Games Week & Cartoomics con il progetto Just Comics

Animation & Characters Events

Dopo lo strepitoso successo di Lucca Comics & Games, Just Comics è presente dal 25 al 27 novembre a Fiera Milano Rho Milan Games Week & Cartoomics, il più completo evento italiano dedicato ai videogiochi, agli e-sport, al digital entertainment e alla geek culture, ai cosplayer, al mondo del fumetto, dell’editoria e dell’intrattenimento

di Giulia Rastelli

Licensing Italia ha intervistato Francesco Riganti, Direttore Marketing e Comunicazione Mondadori Retail, che proprio in occasione di Milan Games Week & Cartoomics ha lanciato una serie di iniziative che vedono il coinvolgimento delle librerie Mondadori Store.

Licensing Italia: Come e quando nasce nelle librerie Mondadori Store il progetto Just Comics dedicato ai Fumetti, ai Manga, alle Graphic Novel e ai Supereroi?

Francesco Riganti: Just Comics nasce nel 2020, con l’obiettivo di introdurre nelle librerie Mondadori Store un format distintivo per l’offerta comics, mirando a diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti del genere. I fumetti hanno da sempre avuto, attraverso le fumetterie e le edicole, un mercato significativo di lettori molto appassionati, ma negli ultimi anni anche le librerie hanno iniziato ad avere un ruolo fondamentale nell’offerta di questa tipologia di libri.

Ecco dunque che stiamo assistendo ad una crescita significativa di questo genere, fino a diventare nel 2021 la categoria più venduta in Italia, registrando infatti un incremento a volume del +134% rispetto al 2020, passando da 4,7 milioni di copie vendute a 11 milioni (fonte: AIE 2021). Tale fenomeno risulta ancora più straordinario se consideriamo che nel 2020 era il quarto genere più venduto e ora è diventato il primo, superando anche la narrativa straniera. Nel 2022 continua la crescita dei comics collezionando titoli in classifica.

I presupposti di base per lo sviluppo del nostro format Just Comics sono stati due. Da un lato, la necessità di rappresentare un mondo complesso ed eterogeneo, dal punto di vista della produzione editoriale, che per semplicità possiamo ricondurre a 4 macro sottogeneri: manga, graphic novel, supereroi e grandi autori italiani, che, a loro volta, presentano una serie di varianti sottostanti molto diverse tra loro. Dall’altro, l’esigenza di trovare un linguaggio, un codice, una cifra stilistica che fosse in grado di parlare a un pubblico di quasi 9 milioni di lettori e a generazioni distanti da un punto di vista anagrafico. L’obiettivo principale è stato quello di valorizzare la presenza di questo genere letterario all’interno delle nostre librerie: volevamo soprattutto che i giovani trovassero uno spazio in cui condividere la propria identità e passione.

L.I.: Just Comics a quale target si rivolge primariamente?

F.R.: I lettori di fumetti sono un universo molto vasto, rappresentano il 18% della popolazione e il 35% del totale dei lettori. Quindi se da un lato è vero che questo genere interessa varie generazioni, dall’altro è anche vero che la crescita dirompente di questi ultimi anni è soprattutto da ascrivere ai giovani e, in particolar modo, a quelli appartenenti alla generazione Z, fortemente attratti dal mondo manga, che oggi rappresenta oltre l’80% delle vendite a volume (fonte: GFK 2021). Un altro tratto interessante è l’attrattività che proprio il manga ha sul genere femminile, in confronto ad altri sottogeneri che sono stati storicamente di maggior interesse per gli uomini.

Ma la nota sicuramente più rilevante è che gli appassionati di comics sono dei lettori forti, con una media di quasi 18 libri all’anno. La caratteristica della serialità, fenomeno particolarmente di moda nella fruizione dell’entertainment di questi ultimi anni, in questo caso è un driver importante di fedeltà alla lettura.

L.I.: La vostra collaborazione con l’editore di manga J-Pop è diventata sempre più importante ed è in corso proprio in queste settimane “Destinazione Cartoomics”, un progetto speciale e una serie di appuntamenti dedicati agli amanti di fumetti giapponesi che culminerà alla Milan Games Week & Cartoomics. In cosa consiste nel dettaglio “Destinazione Cartoomics”?

F.R.: È un’operazione nata dal nostro intento di partecipare con Just Comics alla fiera Cartoomics e al contempo da un’idea maturata insieme a J-Pop e a Fandango.

L’obiettivo era costruire un’iniziativa che da un lato facesse conoscere Just Comics a un pubblico sempre più ampio che visiterà la fiera Cartoomics, dall’altro premiasse con una meccanica originale i clienti delle nostre librerie di Milano e dintorni e la produzione editoriale di J-Pop.

Abbiamo previsto già a partire da settembre un palinsesto di eventi insieme agli editori di comics e ad AnimeClick, community di appassionati manga con la quale lavoriamo in modo continuativo.

In contemporanea abbiamo creato una dinamica molto semplice che prevede nel periodo antecedente la fiera la raccolta di 4 timbri su un passaporto per coloro che acquistano titoli J-pop nelle nostre librerie.

L.I.: Cosa vi aspettate dalla prossima edizione della Milan Games Week & Cartoomics?

F.R.: Il fenomeno dei comics è ancora in significativa crescita e questo presuppone per la fiera di Milano una prospettiva di visitatori nettamente superiore all’anno scorso.

Quest’anno parteciperemo per la prima volta con un corner in cui distribuiremo gadget, con l’obiettivo di far conoscere Just Comics e avvicinare i fan di questo genere al nostro brand.

L.I.: Quale ritiene siano i principali fattori che determinano il successo di pubblico di questo filone narrativo che comprende Fumetti, Manga, Graphic Novel e Supereroi? 

F.R.: Il fumetto non è certamente un genere nuovo e non può più considerarsi un fenomeno di nicchia: da un lato perché si è legato fortemente ad altre forme di intrattenimento, come le serie TV, i film, gli anime. Dall’altro, la situazione forzata della pandemia e la mancanza di occasioni di socializzazione hanno favorito una maggiore propensione alla lettura e, nel caso specifico, dei comics da parte dei giovani. In questo senso, le librerie hanno giocato un ruolo importante di riconoscimento del valore editoriale di questo genere, entrato di diritto sugli scaffali. La combinazione di queste condizioni ha determinato una crescita senza precedenti di questo genere.

Nello specifico poi i manga sono il sottogenere che sta godendo maggiormente di questo momento di successo e questo è da ricollegare alla spinta da parte della Generazione Z, giovani che hanno ritrovato nelle storie narrate quei connotati di autenticità, di inquietudine, di genuinità, di incertezza e di normalità che appartengono alla loro identità.

I giovani hanno quindi trovato nei manga le loro forme di espressione, i loro linguaggi, i loro codici, ovvero quella letteratura che attraverso le immagini e temi rappresenta la loro realtà.