Romero Britto: una licenza di forte impatto, colorata e positiva
Industry
Romero Britto, nato in Brasile e cresciuto a Miami, è un artista internazionale che utilizza pattern colorati e audaci per riflettere la sua visione ottimista del mondo che lo circonda
di Maura Rastelli
La sua sensibilità pop lo ha portato a collaborare con diversi brand internazionali tra cui Absolut Vodka, Campari, Pepsi Cola, IBM, Audi, Bentley, Coca-Cola, Walt Disney, Evian, Hublot, Mattel, Chiquita, per nominare i più importanti.
Le opere di Britto sono state esposte nelle gallerie e nei musei di oltre cento paesi al mondo, mentre sono numerose le installazioni pubbliche create dall’artista, tra cui quella per 02 Dome a Berlino, per l’aeroporto John F. Kennedy di New York, per Cirque Du Soleil, per il Super Bowl XLI, per Hyde Park a Londra. Britto è stato uno degli artisti ufficiali della FIFA World Cup 2010, Ambasciatore per FIFA World Cup in Brasile nel 2014 ed è stato invitato ad essere tedoforo onorario della torcia olimpica alle Olimpiadi di Rio del 2016.
Licensing Italia ha intervistato Giada Paterlini di Starbright Licensing, agenzia di licensing di Romero Britto in Italia.
L.I.: Da quanto tempo la vostra agenzia gestisce le attività di licensing di Romero Britto per l’Italia?
Giada Paterlini: Abbiamo presentato questo bellissimo marchio al mercato italiano in occasione della Bologna Licensing Trade Fair 2019, ottenendo un ampio consenso da parte di tutti gli operatori principali e suscitando la curiosità generale, in particolare per l’originalità e per l’impatto colorato delle opere di Britto.
L.I.: Qual è la strategia di sviluppo licensing del brand Romero Britto in Italia e nel mondo?
G.P.: L’arte di Britto è coinvolgente e immediata e noi condividiamo pienamente la sua filosofia di “arte per tutti”, identificando, per ogni categoria, il partner migliore in termini di qualità del prodotto, R&D e capacità distributiva.
Dedichiamo particolare cura alla selezione di partner che siano attenti alla qualità del prodotto e capaci di un’ampia distribuzione, non solo a livello locale ma, quando possibile, anche internazionale. Il mix perfetto tra pop art di Britto e design italiano è certamente vincente, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Britto è molto attento ai più deboli e ha all’attivo diverse collaborazioni a scopo di beneficenza: penso che, in questo momento di emergenza globale, ci sia bisogno più che mai del suo messaggio positivo capace di evocare nelle persone amore, speranza e felicità.
L.I.: Quali accordi di licenza avete siglato finora?
G.P.: Per la categoria Table, il canale Retail, Mass Market e Loyalty abbiamo siglato un accordo di licenza con Egan, una licenza paneuropea. I primi prodotti sono stati recentemente presentati alla fiera di Francoforte, conquistando letteralmente gli operatori di settore europei, americani e, con nostra sorpresa anche asiatici!
Possiamo già confermare l’arrivo del prodotto nei negozi specializzati a partire dal 2021, mentre le prime campagne loyalty, saranno attivate già nel corso del 2020.
Il secondo partner a credere nella licenza Britto, sin dalla sua presentazione a Bologna, è stato Creativando, un’azienda da sempre molto innovatrice e top design, capace di anticipare trend e stili destinati a segnare la moda dei prossimi anni. Inizieremo con una serie di prodotti in limited edition. Si tratta di articoli di design ed accessori per la casa e la persona. È una licenza europea.
Stiamo negoziando altri accordi di licenza, per la maggior parte internazionali, che andranno ad aggiungersi al gruppo di licenziatari globali di Britto e stiamo inoltre valutando per il futuro l’apertura di una divisione interna mirata al programma di brand extension.
L.I.: Quali sono le categorie merceologiche più interessanti per questo brand?
G.P.: Apparel&Accessories, Home Decor, Personal Care, Travel, Automotive, sono solo alcune delle categorie di prodotto su cui abbiamo trattative in corso con alcuni players rinomati, al pari di Cini & Nils, fiore all’occhiello del design italiano.
