Spielwarenmesse 2023: Licensing Italia intervista Cool Things

Industry Toy

Cool Things è un’azienda giovane e dinamica, le cui IP e prodotti hanno molteplici applicazioni e canali: vending machine, mass market, flow pack, publishing, ed anche supporto alle vendite e alla loyalty dell’industria del food, dell’abbigliamento e dell’intrattenimento.

La creazione dei giochi è basata su Intellectual Property originali o acquisite in licenza con valori importanti, come il rispetto delle persone e della natura, la crescita e lo sviluppo delle proprie capacità e del talento, la scoperta e l’emozione di vivere esperienze sempre nuove e positive.

Licensing Italia ha intervistato Jessica Gasperoni, CEO, e Mauro Gagliardone, Head of Marketing, Research and Business Development di International Games Trade – Cool Things

L.I.: Cool Things ha partecipato a Spielwarenmesse 2023 (1-5 febbraio). Come è andata, a suo parere, questa edizione?

Jessica Gasperoni: Per noi è stata un’ottima edizione! Abbiamo incontrato molti partner sia clienti sia Licenzianti, tutti puntuali, con voglia di lanciare novità o consolidare le esperienze fatte assieme, grandi e piccole: non ne abbiamo trascurata nessuna.

Persone, manager da tutte il mondo: Libano, Costarica, Brasile, Cina, Giappone, tutti con curiosità e voglia di fare. Il team ha ben interpretato il ruolo e la fiera ci ha permesso di esprimerci, abbiamo visto, sentito la passione intorno a noi e torniamo a casa con un rinnovato entusiasmo.  

L.I.: Quali criteri utilizzate per selezionare le aziende con cui collaborare?

J.G.: Cerchiamo licenze e partner che possano coprire più paesi, con la possibilità e la voglia di innovare: siamo una piccola multinazionale ed è importante avere la possibilità di soddisfare i nostri clienti in Europa, negli Stati Uniti e del Mondo. Per fare questo monitoriamo costantemente le novità emergenti e l’andamento negli anni delle property affermate: quelle che passano di madre/padre in figlio/a. Un mix di eccitanti novità e rassicuranti ever-green. 

L.I. Più in generale come impostate la vostra strategia di licensing?

Mauro Gagliardone: Le licenze devono rappresentare i nostri valori ed essere vicine allo spirito dei nostri piccoli clienti, i nostri prodotti sono collezioni che fanno entrare i bambini in un mondo: devo essere divertenti, positive, ingaggianti per favorire l’acquisto d’impulso. Ci sono licenze nate da animazioni che coinvolgono i bambini, mostrando loro le storie, e licenze che nascono dai videogiochi dove le storie sono state date in parte, ma che sono poi vissute e create dal giocatore stesso e per questo molto coinvolgenti. 

Valori condivisi e passione ci fanno scegliere i nostri partner di licensing, valori che sono rappresentati non solo dai personaggi e dallo story telling della licenza ma anche dalle persone che permettono poi concretamente la realizzazione dei prodotti.

L.I. Quali sono i nuovi progetti che avete lanciato o che lancerete a breve termine?

J.G. Abbiamo rinnovato e confermato la nostra fiducia in property che hanno dato vita a case history di successo, come Paw Patrol, Bing, Baby Shark, I Puffi – The Smurfs in particolare, l’abbiamo fatto arricchendo il nostro catalogo vending machines e pocket money toys con nuovi prodotti. Inoltre abbiamo lanciato nuove collezioni nelle nostre linee top: sono arrivati i nuovi Puppy Club Friends The Best, tenerissimi cagnolini, e i Pappy Farm con i più desiderati animali della fattoria, mentre i Fankymals sono diventati sia squishy che stretchy. Infine abbiamo realizzato tre nuove property: i Cruel Fuel, fantastici veicoli che, grazie allo story telling guidano i bambini verso la transazione ecologica; i Weirdones, tutti diversi e uguali allo stesso tempo, belli e colorati paladini della “diversity” come positività; infine, con i nuovi Dyno-Squad andiamo alla scoperta dei dinosauri. A breve lanceremo le app game delle Unicorn Dolls e dei Cruel Fuel scaricabili facilmente con i QR code. Siamo sempre alla scoperta del futuro.