Topo Tip, da successo editoriale a serie TV

Giunti Editore è oggi capogruppo del terzo gruppo editoriale italiano e il primo editore nel settore dei libri per ragazzi.

Il Gruppo opera nel settore dell‘editoria libraria, cartacea e digitale e copre tutta la filiera del libro: dalla progettazione e ideazione, alla stampa e confezione,  alla distribuzione multicanale fino ad arrivare ad un canale retail diretto con 175 librerie di proprietà.

Il Gruppo, che nel settembre 2014 ha acquisito il 100% di Disney Libri,  è leader per numero di copie vendute nel segmento  Editoria per ragazzi e per la prima infanzia, con una quota di mercato nazionale del 23%. Inoltre, nell’Editoria scolastica il Gruppo è leader italiano nel segmento della scuola dell’infanzia e scuola primaria e ha posizioni di riguardo nella primaria di secondo grado e nelle scuole secondarie.

I libri, pubblicati da Giunti Editore, che raccontano le avventure del piccolo topolino Tip sono diventati un successo editoriale che ha portato allo sviluppo di una Serie a cartone animato di 52 episodi da 7 minuti attualmente in onda su RAI YOYO.

Per scoprire le ragioni di questi importanti risultati, Licensing Italia ha intervistato in esclusiva Beatrice Fini Direttore Editoriale di Giunti.

L.I. L’offerta di Giunti è particolarmente ricca: come si differenziano le varie collane?

B.F. Se consideriamo soltanto il catalogo Giunti, abbiamo circa 50 collane di libri per la fascia Kids, circa 70 nella fascia Junior 4 collane per Teens e adolescenti. All’interno di ciascuna fascia di età l’offerta si compone di ogni genere di libri: albi illustrati, fiction, tascabili, cartonati, activity books, manuali, divulgazione, libri sonori, pop up, coloring, sticker album, classici, libri dono.

L.I. Con quale strategia siete riusciti a consolidare la vostra leadership nel settore dell’ editoria per ragazzi?

B.F. Con l’architettura di un progetto che prevedesse un catalogo generalista e tradizionale come quello del marchio Giunti affiancato da cataloghi specializzati dotati di grande personalità come Disney, Dami, Editoriale Scienza, Motta Junior, Edizioni Del Borgo, Fatatrac.

L’insieme eterogeneo, ricco e articolato, rivolto a target differenti ha reso possibile una copertura quasi totale dei campi di interesse dando soddisfazione ai lettori forti come a quelli meno forti, ai gusti più sofisticati e a quelli più popolari; insomma una varietà e una coerenza all’interno di ciascun marchio che ha generato negli anni una fidelizzazione dei lettori e una risposta positiva a moltissime delle nostre pubblicazioni. Un punto di forza vincente è stato non limitarci alla pubblicazione dei libri nei differenti marchi, ma attivare tutta una serie di sinergie con gli altri ”mondi” vicini ai ragazzi: il rapporto diretto con l’editoria scolastica grazie al lavoro di Giunti Scuola, la continua comunicazione con gli insegnanti attraverso le riviste Vita Scolastica e Scuola dell’infanzia, l’attivazione di progetti editoriali basati su property televisive o cinematografiche, lo sviluppo di app digitali sia educational che edutainment, la pubblicazione di collane di libri per adulti che affrontassero temi e problemi legati al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza – con manuali illustrati e non, art & craft, parenting, strumenti psicologici e di supporto, saggi e libri di orientamento per gli operatori, genitori e insegnanti – fino alla coproduzione di cartoni animati.

“Core and Care” si potrebbe definire la mission del settore: il “core business” del Gruppo dalla pubblicazione di Pinocchio nel lontano 1881 alla “cura” e l’accudimento dell’infanzia, all’educazione non solo scolastica dei ragazzi, valorizzando le loro scoperte, le competenze, rispettando le differenti abilità, supportandone la crescita nell’agevolare le relazioni con la famiglia, la scuola, gli amici, cercando di rispettare sempre i loro gusti, rispondere alle loro domande, offrire affiancamento, intrattenimento e piacere nella lettura. Abbiamo insomma messo il bambino al centro di un ecosistema in cui convivono tanti aspetti che lo stimolano ma anche lo rassicurano, e con lui stimolano e rassicurano l’adulto, la famiglia. I giovani sono la nostra speranza, il nostro futuro, se formiamo i giovani lettori avremo degli adulti lettori. E’ una battaglia persa  pensare di allargare il bacino dei lettori senza partire dall’infanzia.

L.I. Oggi si parla molto dell’importanza di poter controllare la distribuzione: quanto è importante per voi gestire  175 librerie di proprietà?

B.F. E’ fondamentale e determinante per lo sviluppo e il successo dell’azienda. Un luogo fisico di scambio diretto con i lettori, un orizzonte privilegiato quotidiano che ci aiuta a intercettare le tendenze, captare le richieste grazie a una straordinaria passione, professionalità e competenza delle nostre libraie e librai e un articolato processo di fidelizzazione e socializzazione con oltre 1 milione di clienti possessori delle GiuntiCard.
Da pochi mesi la catena, in continua espansione con prossime aperture su tutto il territorio nazionale, è diventata anche un luogo virtuale grazie all’accordo con Amazon: “Giuntialpunto con Amazon” è l’unico instore digitale che tiene insieme l’e-commerce e il luogo fisico della libreria.

L.I. Alla fine del 2014 avete acquisito il 100% di Disney Libri: come è nata questa decisione?

B.F. Qualsiasi editore dotato di esperienza e buon senso avrebbe partecipato alla gara per l’acquisizione della Disney Libri, un marchio e una storia che non occorre raccontare. La nostra proposta è risultata vincente su quella di altri e così abbiamo chiuso l’accordo nell’estate dello scorso anno.

L.I. Come ha inciso e inciderà sulla vostra strategia editoriale questa acquisizione?

B.F. Ha consolidato definitivamente la leadership del Gruppo nel mercato ragazzi dandoci la possibilità di offrire una gamma di titoli ricchissima e sempre più forte.

L.I Nel suo intervento alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna lei ha rassicurato i licenzianti presenti sul fatto che l’acquisizione di licenze resta comunque per la vostra casa editrice un’area prioritaria. Quanti pesano i prodotti su licenza sul totale del vostro fatturato?

B.F. Assolutamente sì, lo confermo. Lo sviluppo editoriale su licenza ha radici lontane per la storia della nostra Casa editrice fin dagli anni Sessanta del secolo scorso con i successi di Gesù di Nazareth, Sandokan, Atlas Ufo Robot e poi, passando per Melevisione, Tartarughe Ninja, Barbie, Dragonball, Winx, fino a Ben e Holly, e al successo stratosferico di Peppa Pig. Con Topo Tip, poi, abbiamo deciso di scendere in campo con un ruolo più importante. I libri su licenza, escluso Peppa Pig e Disney pesano poco più del 16% sul fatturato del settore ragazzi e prevedo un incremento per i prossimi anni perché ci sono molti character interessanti sui quali fare sviluppo di publishing.

L.I. Nell’ambito della 18esima edizione di Cartoons on The Bay, tenutasi lo scorso aprile, la Rai, anche attraverso la Presidente Tarantola, ha posto più volte l’accento sul successo della serie Topo Tip come esempio di creatività italiana. Poiché Topo Tip è stato sviluppato al vostro interno, ci può raccontare come è nato questo progetto e quando vi siete resi conto delle sue potenzialità nel mondo del Licensing?

B.F. Topo Tip è un personaggio creato nel 2003 da Andrea Damii suoi libri sono pubblicati da Giunti. Dal 2001 Dami è stata interamente acquistata da Giunti, nel 2007 abbiamo acquisito anche Dami International e tutti i diritti editoriali mondiali dei libri a marchio «Dami». I libri che raccontano le avventure del piccolo topolino Tip sono diventati rapidissimamente un successo editoriale che ha portato, nel corso degli anni, a una collana che conta oltre 30 titoli, tradotti in più di 35 lingue nel mondoLa collana Topo Tip ha venduto oltre 10 milioni di copie nel mondo, di cui 1.5 milioni solo in Italia e altrettante soltanto in Germania. E’ stato proprio questo “respiro internazionale” uno degli elementi chiave che hanno suscitato l’interesse di produttori di Serie animate televisive. Nel 2010 Studio Campedelli, società di produzione italiana, ha manifestato il proprio interesse verso lo sviluppo di una Serie a cartone animato. Dopo 3 anni di lavoro, si è formato il team di co-produzione con, appunto, Studio Campedelli, Studio Bozzetto (altra società di produzione italiana), RAIm4e (co-produttore e distributore internazionale di Serie TV quali Winx e Mia and Me) e Giunti stessa. Così è nato il progetto di sviluppo in animazione di Topo Tip nella Serie TV di 52 episodi da 7 minuti attualmente in onda su RAI YOYO.

L.I. A chi avete affidato l’incarico di gestire lo sviluppo licensing di Topo Tip?

B.F. L’accordo di co-produzione di “Topo Tip Serie TV” vede i diritti di licensing & merchandising per Italia, Spagna e Portogallo in capo a Studio Campedelli e Studio Bozzetto, Giunti è titolare dei diritti editoriali mondiali della Serie e il partner e co-produttore m4e detiene i diritti di distribuzione della Serie e di licensing & merchandising per il resto del mondo.

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