Microsoft acquista Activision Blizzard
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Microsoft acquisisce Activision Blizzard: le conseguenze nel settore per questa operazione senza precedenti
di Giulia Rastelli
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha dato uno scossone improvviso al mondo del gaming.
Si tratta infatti di un’operazione che non ha precedenti sia per quanto riguarda i capitali mossi – ben 68,7 miliardi di dollari -, sia per l’impatto che avrà in futuro su tutta l’industria, dal momento che la quantità di team presenti in Activision Blizzard – e di IP storiche per il settore – è davvero notevole.
Una volta che l’operazione sarà effettivamente conclusa – potrebbero volerci fino a 18 mesi. Microsoft andrà a posizionarsi in pianta stabile nella top 3 delle principali aziende del settore gaming in termini di ricavi, scavalcando colossi come Tencent e Nintendo.
Ci troviamo quindi davanti alla forte possibilità che gran parte dei titoli Activision Blizzard possano diventare esclusive Game Pass, ovvero essere disponibili solo sulle piattaforme che accetteranno di ospitare il servizio in abbonamento di Microsoft, ma in questo caso potrebbero esserci delle eccezioni.
L’acquisizione di Activision Blizzard darebbe molto più potere a Microsoft sull’industria gaming, ma il risultato non sarebbe un’azienda in grado di dominare completamente la scena, bensì un colosso che si posizionerebbe in seconda/terza posizione.
L’annuncio dell’acquisizione ha avuto effetti anche sulle azioni di Sony, che nel mercato del NYSE (New York Stock Exchange) hanno perso oltre 5,6 punti percentuali. Una reazione che era ampiamente prevedibile, in quanto l’accentramento dei team Activision Blizzard in casa Microsoft è una mossa che potrebbe impattare in maniera negativa sul mondo PlayStation, uno dei principali business dell’azienda giapponese.