Winx Club di Rainbow ha illuminato il Padiglione Italia all’Expo 2025 di Osaka in occasione del lancio globale della nuova serie Winx Club – The Magic is Back, che debutterà su Netflix in tutto il mondo – Giappone compreso – nell’ottobre 2025.Creato da Iginio Straffi, fondatore di Rainbow, il celebre brand di animazione italiano ha incantato bambini e ragazzi in oltre 150 Paesi per più di 20 anni e segna ora il suo debutto ufficiale in Giappone.
Durante un evento speciale volto a promuovere la regione Marche, Iginio Straffi ha raccontato al pubblico il percorso creativo e il successo internazionale della serie. L’evento è proseguito con la cerimonia conclusiva del concorso internazionale di illustrazione Under the Sign of Winx – Illustration Beyond Borders, che ha invitato giovani artisti italiani e giapponesi a reinterpretare il mondo delle Winx attraverso una fusione culturale tra i due Paesi, accomunati da una storia ricca di tradizione e innovazione. I vincitori, Matteo Masciari (Italia) e Saku Harase (Giappone), prenderanno parte a un esclusivo programma di scambio tra i due Paesi.
A incantare il pubblico di Osaka anche il Winx Cosplay Club giapponese, coordinato dalla celebre cosplayer Yuriko Tiger, con la partecipazione speciale di Daniela Aiko, che ha raccontato il fenomeno globale del cosplay ispirato alle Winx, una community che unisce migliaia di fan nel mondo con eventi, contest e celebrazioni.
La celebrazione del mondo Winx si è inserita in una giornata evento che ha visto protagonisti Rainbow e Poliarte – Accademia di Design, Moda e Cinema di proprietà di Rainbow – uniti per valorizzare le eccellenze culturali delle Marche sotto il titolo “ARS: Il genio e il saper fare marchigiano”.
Una giornata all’insegna delle arti visive, dell’animazione, del design e della cultura pop, simbolo del dialogo tra Italia e Giappone, culminata con l’anteprima mondiale del cortometraggio “Sakura サクラ – Land of Symphony”, realizzato da Poliarte nell’ambito del progetto Raffaello Metaverso, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri, con il supporto dell’Unione Europea – Next Generation EU.
Diretto da Paolo Doppieri, scritto da Sergio Ramazzotti, con direzione artistica di Marco Delio Rossi, il corto è stato prodotto da Roberto Venuso per Genesis Srl, con il supporto della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. Un’opera poetica e toccante, che racconta il viaggio interiore di una violinista giapponese tra paesaggi, volti ed emozioni delle Marche.
Molti i protagonisti marchigiani coinvolti nel progetto: la storica cantina Umani Ronchi; Spinosi, eccellenza gastronomica; i marchi di moda Lardini, Fabi Shoes, Cult e Gaia Segattini Knotwear; Cantiere delle Marche per rendering e sketch; la Liuteria Quagliano di Jesi; e il Conservatorio di Fermo, con musicisti diretti dal maestro Luca Marziali.
Le location scelte hanno messo in luce la straordinaria ricchezza culturale e naturale delle Marche: Tenuta di Tavignano (Cingoli), Liuteria Quagliano (Jesi), Teatro dell’Aquila e Palazzo dei Priori (Fermo), Arco di Traiano (Ancona), Eremo dei Frati Bianchi (Cupramontana), Sferisterio di Macerata, Urbino, Parco del Conero e Monti Sibillini. Le scene ambientate in Giappone sono state girate al WabiSabi Culture di San Ginesio.
La colonna sonora, parte fondamentale del progetto, è nata dalla collaborazione tra il compositore marchigiano Stefano “Stèv” Fagnani e il sound designer giapponese Yudai Iwata, con il supporto del creative studio nipponico invīsi. A chiudere il viaggio musicale, un estratto dalla Madama Butterfly di Puccini interpretato dal maestro Fabrizio Castania, in omaggio all’incontro tra le due culture.
Spazio anche al design e all’innovazione con la presentazione in anteprima di MADE – MArche DEsign Museum, il primo museo digitale dedicato all’industria creativa marchigiana, online dal 2026. Creato da Poliarte in collaborazione con CNR e numerose aziende del territorio, MADE racconterà oltre un secolo di cultura progettuale: dall’arredamento alla moda, dal graphic design alla musica. Tra i relatori: Michele Capuani (Direttore di Poliarte) e Carlo Vannicola (Università di Camerino), con contributi accademici da parte di Daichi Iwase (Tokyo Zokei University), Tatsu Matsuda (Shizuoka University of Art and Culture) e Keito Oonogi (Kyoto University of Arts).
Iginio Straffi ha dichiarato: “Questo evento è stata una splendida occasione non solo per celebrare l’unione tra Italia e Giappone, due Paesi dalle forti identità culturali, ma anche per lanciare ufficialmente il ritorno globale delle Winx e il loro debutto in Giappone.”
