Un anno di celebrazioni per i 50 anni della Pimpa

27 Novembre 2025 | Alice Corbari | Approfondimenti

Il 13 luglio 2025 la Pimpa ha compiuto 50 anni. Per celebrare questo traguardo, Franco Cosimo Panini Editore ha dato vita ad un anno di mostre, eventi, nuove pubblicazioni e iniziative speciali che raccontano la vitalità e l’attualità del personaggio.

Il 13 luglio 1975 la Pimpa appare per la prima volta sulle pagine del Corriere dei Piccoli, in una tavola in cui, invece di andare a dormire, contempla la luna. È l’inizio di una storia che, nell’arco di cinquant’anni, ha accompagnato la crescita di più generazioni di lettori, diventando una delle icone più riconoscibili della letteratura e dell’animazione per l’infanzia in Italia.

Franco Cosimo Panini Editore, la storica casa editrice di Pimpa che dal 1994 ne pubblica i libri e una rivista mensile dedicata, cha celebrato il personaggio nato dalla matita e dalla creatività del fumettista Francesco Tullio-Altan, con una serie di iniziative dedicate ai piccoli lettori (e non solo) e con la pubblicazione di nuovi libri.

©️Altan/Quipos.

Bologna – Biblioteca Salaborsa (30 marzo – 24 maggio 2025)

La prima mostra si tiene a Bologna, negli spazi di Biblioteca Salaborsa, all’interno dell’ottava edizione di BOOM! Crescere nei libri. La mostra è realizzata da Franco Cosimo Panini Editore insieme al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in collaborazione con Hamelin Associazione Culturale, Francesca Tullio-Altan, Anna Ferri e Quipos.

L’allestimento mette al centro:

  • la Casa di Pimpa, una vera e propria casa-gioco di circa 60 mq che i bambini possono esplorare stanza per stanza

  • una linea del tempo dedicata all’intrattenimento per ragazzi in Italia dagli anni ’70 a oggi, intrecciata con la storia editoriale e televisiva della Pimpa

  • una sezione sul linguaggio del fumetto che, attraverso pannelli e attività, aiuta i più piccoli ad avvicinarsi a balloon, sequenze e ritmo narrativo

Aquileia – Scuola Primaria “Alessandro Manzoni” (13 luglio – 13 settembre 2025)

In estate il progetto si sposta ad Aquileia, alla Scuola primaria “Alessandro Manzoni”, dove la mostra viene riproposta in una versione adattata agli spazi scolastici, mantenendo il nucleo concettuale: casa, fumetti, timeline e sezione dedicata all’evoluzione del personaggio.

La tappa è prodotta da Franco Cosimo Panini Editore e dal Comune di Aquileia, con la collaborazione di Hamelin Associazione Culturale, Anna Ferri, Kika Tullio-Altan e Quipos, e consolida il legame con il territorio friulano, in omaggio alle origini dell’autore.

Udine – Ex Chiesa di San Francesco (25 ottobre – 8 dicembre 2025)

©️Altan/Quipos.

Dal 25 ottobre all’8 dicembre 2025 la mostra arriva a Udine, negli spazi dell’Ex Chiesa di San Francesco, in un dialogo particolarmente suggestivo tra architettura storica e linguaggio visivo contemporaneo.

La tappa, prodotta e curata da Franco Cosimo Panini Editore in collaborazione con Hamelin Associazione Culturale, Kika Tullio-Altan, Anna Ferri e Quipos, rientra nel progetto del Comune di Udine “A piccoli passi”, un programma dedicato a bambini e famiglie che prevede eventi, laboratori e incontri progettati dal Servizio Cultura e Istruzione.

Anche a Udine è presente la Casa di Pimpa, rivisitata per adattarsi allo spazio espositivo, insieme alla timeline, ai pannelli dedicati ai personaggi e alla sezione Pimpa Off.

Accessibilità e inclusione: la Pimpa in CAA

Una delle linee guida del progetto è la massima accessibilità del percorso espositivo. Grazie alla collaborazione con Fondazione Paideia e RadioMagica, i pannelli sono stati accompagnati da testi in CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa, realizzati con i simboli Widgit, utilizzati in oltre 17 lingue per aumentare l’accessibilità al testo scritto.

Questa attenzione conferma una dimensione già presente nelle storie della Pimpa, da sempre vicina ai bisogni dei bambini e aperta all’inclusione: libri in CAA, progetti per bambini con disabilità, letture e percorsi studiati per pubblici con esigenze differenti.

“Pimpa Off”: la cagnolina a pois come icona contemporanea

All’interno del percorso trova spazio anche “Pimpa Off”, sezione a cura di Anna Ferri dedicata alla vita che il personaggio ha assunto fuori dal perimetro strettamente infantile. Meme, reinterpretazioni grafiche e contributi artistici raccontano la Pimpa come icona della GenZ, simbolo di libertà, ironia e inclusività, capace di essere popolare e intellettuale allo stesso tempo.

È uno sguardo che interessa da vicino anche il mondo del licensing: mostra come il personaggio sia entrato nell’immaginario collettivo in forme nuove, spesso nate dal basso, e come continui a generare linguaggi e codici visivi condivisi.

Il francobollo MIMIT/Poste Italiane

Tra le iniziative istituzionali più significative del 2025 c’è l’emissione, il 31 marzo 2025, di un francobollo ordinario della serie tematica “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano” dedicato alla Pimpa nel 50° anniversario.

Emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e distribuito da Poste Italiane, il francobollo (valore tariffa B, 1,25 €, tiratura 400.008 esemplari) raffigura la Pimpa davanti a una torta piena di candeline, con il logo del personaggio e la legenda “50”. Il bozzetto è firmato da Francesco Tullio Altan.

Accanto al francobollo è stata realizzata una cartella filatelica con quartina, cartolina, busta primo giorno, tessera e bollettino illustrativo, distribuita attraverso la rete filatelica di Poste. Un riconoscimento simbolico che colloca la Pimpa, a tutti gli effetti, tra le icone del patrimonio culturale italiano.

“Pimpa, il musical a pois”

Tra le iniziative più originali dell’anniversario spicca “Pimpa, il musical a pois”, prodotto da Fondazione Aida. Il progetto nasce con l’intento di celebrare i cinquant’anni del personaggio attraverso una combinazione inedita di teatro musicale e letteratura classica.

La Pimpa viene catapultata nel mondo di William Shakespeare, in un’ambientazione che unisce le radici veronesi alla magia del teatro shakespeariano. Le sue storie si intrecciano con i temi universali del “Bardo”, creando un ponte tra immaginazione infantile e teatro classico. Ne risulta uno spettacolo che parla a bambini e adulti, mescolando teatro musicale, teatro di figura, narrazione e commedia.

Il musical è diretto da Enzo d’Alò, che firma la drammaturgia insieme ad Altan; le musiche originali sono di Eleonora Beddini. Presentato in anteprima durante un festival a Verona nell’estate 2025, lo spettacolo dà il via a una tournée nazionale che proseguirà nelle principali città italiane fino al 2026.

Le novità editoriali:

Sul fronte librario, l’anniversario è accompagnato da un robusto piano editoriale.

  • “Arriva la Pimpa” – Edizione celebrativa
    Ritorna in una nuova edizione il primo libro della Pimpa, con copertina celebrativa color oro e illustrazioni restaurate. È il volume che racconta l’incontro tra Armando e la cagnolina a pois, rispondendo alla domanda che tanti lettori si sono posti: come si sono conosciuti?

  • “Pimpa. 50 storie a fumetti”
    Una raccolta di cinquanta storie che attraversano l’intera storia editoriale del personaggio: episodi surreali, onirici, comici e lirici, con i dialoghi essenziali e mai banali che caratterizzano l’universo di Altan. Un volume pensato per i lettori di oggi, piccoli e grandi, che rende evidente la tenuta nel tempo del linguaggio della Pimpa.

  • Riedizioni e guida regionale
    L’editore propone inoltre due titoli storici rinnovati nella veste grafica e nei contenuti e inaugura la prima guida regionale della collana dedicata ai luoghi: il Friuli Venezia Giulia, in omaggio all’autore. La guida si affianca alle pubblicazioni dedicate alle città e ai musei, rafforzando la dimensione territoriale del personaggio.

La Pimpa e l’UNICEF insieme per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza!

Da quasi vent’anni la Pimpa accompagna l’UNICEF in un viaggio fatto di colori, fantasia e solidarietà, diventando un’amica preziosa per raccontare ai più piccoli il significato profondo dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Dal 2008, infatti, il celebre personaggio creato da Altan è al fianco dell’UNICEF per diffondere, con allegria e semplicità, messaggi fondamentali che parlano di uguaglianza, protezione, educazione, ascolto e partecipazione.

In occasione dei 50 anni di Pimpa e dell’anniversario del 20 novembre, data in cui l’ONU approvò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, questa collaborazione assume un significato ancora più profondo.

Grazie ai disegni e ai testi di Altan con la collaborazione di Quipos — nasce infatti un album da leggere e colorare sui dieci principali diritti dei bambini, maggiormente fruibili attraverso testi a lettura facilitata realizzati in collaborazione con EasyReading che ha generosamente fornito al progetto il suo font dyslexia friendly.

La Pimpa diventa così una guida gentile che, pagina dopo pagina attraverso il suo mondo fatto di stupore e amicizia, aiuta a comprendere che ogni bambina e ogni bambino ha diritto di crescere sereno, ascoltato, protetto e libero di esprimere la propria personalità.

La lunga collaborazione tra Pimpa e UNICEF rappresenta dunque un esempio virtuoso di come la comunicazione, l’arte e la narrativa possano diventare strumenti essenziali per costruire una cultura dei diritti sin dalla prima infanzia. Un invito, rivolto a tutti, a ricordare che i diritti di ogni individuo tra 0 e 18 anni non sono solo parole, ma impegni concreti che vanno difesi e attuati ogni giorno.

Schermi e piattaforme:

In qualità di coproduttore dell’animazione dedicata alla Pimpa, Rai celebra il cinquantesimo con una sezione dedicata su RaiPlay, che rende disponibile il catalogo dei contenuti animati e ne facilita la fruizione da parte del pubblico familiare e scolastico.

Le celebrazioni bolognesi si intrecciano inoltre con il mondo del cinema e dell’editoria:

  • il 30 marzo, al cinema Modernissimo di Bologna, la Cineteca propone proiezioni di corti animati della Pimpa alla presenza di Altan, in collaborazione con Franco Cosimo Panini Editore

  • alla Bologna Children’s Book Fair, l’autore è protagonista di incontri professionali sul linguaggio del fumetto e sulla storia del personaggio, con la partecipazione di illustratori e fumettisti della scena contemporanea

Parallelamente, il programma “Pimpa dappertutto” porta letture e attività creative dedicate alla Pimpa in Salaborsa e in oltre quaranta biblioteche della Città Metropolitana di Bologna, mentre i Musei Civici ospitano sagome della Pimpa per accogliere i piccoli visitatori.

L’anno di celebrazioni PIMPA50 mostra con chiarezza come la cagnolina a pois di Altan sia oggi un brand culturale trasversale, capace di abitare libri, mostre, tv, piattaforme digitali, scuole, musei e teatri, mantenendo una forte coerenza di identità.

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