Le Berry Bees in arrivo su RAI Gulp: intervista ad Atlantyca

Berry Bees è una nuova serie TV coproduzione di Atlantyca con l’australiana SLR Production, l’irlandese Telegael e Cosmos Maya di Singapore&India

Licensing Italia ha intervistato Caterina Vacchi, Head of Production and Distribution Department e Executive Producer e Marco Piccinini, Licensing and Agents Manager di Atlantyca.

di Maura Rastelli

CaterinaVacchi_AtlantycaL.I. Come è nato l’accordo di coproduzione della serie?

Caterina Vacchi: Berry Bees è stato amore a prima vista… per tutti i soggetti coinvolti. Per me quando Alessandra Berello, il nostro Editor in Chief, mi ha presentato il progetto ancora in nuce. Per Suzanne Ryan, di SLR, a cui l’ho presentato al Mipcom 2017 e che lo ha portato subito all’attenzione di Channel Nine. Per Paul Cummins di Telegael che è salito a bordo senza pensarci un istante e infine per Anish Metha di Cosmos Maya, che lo ha subito valutato potenzialmente eccezionale sul mercato asiatico. La verità è che il soggetto è originale, ben delineato e fuori dalle righe: tre ragazzine spie che risolvono missioni in cui gli adulti non possono essere coinvolti. Inoltre il mondo spionistico dei nomi in codice (per le nostre tre ragazze Raspberry, Blueberry e Strawberry) e il mondo delle api, come riferimento sia di linguaggio sia iconico, lo rendono unico nel suo genere. 

L.I. Ci può spiegare brevemente la trama?

C.V. La serie è incentrata sulle tre protagoniste Bobby, Lola e Juliette, alias le Berry Bees, tre ragazzine che conducono una vita apparentemente normale, almeno quando non sono impegnate a salvare il mondo per conto della B.I.A., un’agenzia segreta che le ha scelte per tutte quelle missioni in cui gli agenti adulti non possono intervenire. Che si tratti di proteggere una giovane principessa e le perle di famiglia da un finto fotografo, o scoprire perché le sneakers telecomandate costringono chi le indossa a rubare oggetti qualunque, le Berry Bees sono sempre pronte ad entrare in azione.

Bobby, esperta di tecnologia e un pò nerd, Lola, abile contorsionista e acrobata, e Juliette, attrice di talento e mentalista, formano il trio perfetto quando si tratta di infiltrarsi nel covo del criminale di turno, scoprire il suo piano e mandarlo a monte prima che sia troppo tardi. Il tutto rigorosamente in incognito.

Con il supporto dei curiosi gadget che il capo dell’agenzia, Ms. Berry, fornisce loro in ogni episodio, le Berry Bees riescono sempre ad avere la meglio… e dimostrare ai cattivi che salvare il mondo non è solo “una cosa da grandi”.

L.I. A quale target si rivolge la serie?

C.V. La serie è stata pensata per un target Kids maschi e femmine tra i 5 e gli 8 anni. Volevamo fortemente dimostrare che, a livello di narrazione, si possono avere eroine femmine che vivono avventure affascinanti e emozionanti anche per un pubblico maschile. Lola, Bobby e Juliette sono indubbiamente tre ragazzine, ma escono da tutti gli stereotipi femminili. Insomma il girl power una volta di più a dimostrazione che sin da bambini possiamo andare oltre tutte le limitazioni di genere. 

L.I. Quando verrà messa in onda?

C.V. RAI prevede una première prima di Natale. Abbiamo prodotto un episodio speciale a tema Natalizio e Rai Gulp intende sfruttarlo in prossimità delle festività. Ancora non abbiamo una data di messa in onda precisa, ma sarà annunciata a brevissimo.

Marco_PiccininiL.I. A livello di licensing quali sono a Suo avviso i punti di forza della serie?

Marco Piccinini: La property è molto adatta agli sviluppi di licensing, è ricca di contenuti che permettono di fare licensing in maniera coerente, già a partire dai nomi in codice delle eroine: Strawberry, Raspberry e Blueberry.

Inoltre numerosi elementi possono essere declinati in svariati prodotti di merchandising, ad esempio le ambientazioni e i veicoli, e soprattutto, i gadget personalizzati, tecnologici e trasformabili, che si adattano ad ogni situazione e che permettono alle giovani fan della serie di avere nelle proprie mani gli strumenti delle loro eroine.

Bobby ha una borsetta a forma di lampone che si trasforma in un super computer – il Berry Brain, in uno skateboard o in altre techno-accessori; Lola invece ha un laccio per capelli decorato con una fragola, che può diventare un lazzo, un’asta o un rampino, per rendere le sue acrobazie ancora più incredibili; Giulette infine ha due accessori a forma di mirtillo per i suoi stivali che, grazie agli speciali moduli triangolari che li compongono, possono diventare stelle da lancio, frecce, boomerang e qualunque oggetto Giuliette abbia bisogno in quel momento.

E non è finita qui perché, in ogni episodio viene fornito ad una delle Berry Bees un nuovo gadget con funzioni speciali utili per ogni singola missione.

Quindi dal punto di vista della categoria Toys è possibile sviluppare degli accessori fashion indossabili che nascondono feature e gadget da vera e propria spia…

A proposito di missioni, le Berry Bees ricevono il brief sotto copertura: si devono recare al Milk Shakey Shake, una frullateria dove hanno un divanetto riservato per loro (quello a forma di Fragola) e dove ricevono i gadget nascosti nel doppio fondo del bicchiere del milkshake.

Quindi, una volta che tutte le dotazioni sono state consegnate, si recano in missione con il Beeline Jet, un piccolo, agile e velocissimo velivolo che le può trasferire in qualunque parte del pianeta, e in qualunque luogo, grazie anche alla modalità di atterraggio e decollo verticale.

Per gli spostamenti in città, invece, le Berry Bees si muovo in incognito grazie al LetsGoWalkies, un furgone camuffato da Dog Sitter, ma che all’interno nasconde ogni sorta di tecnologia all’avanguardia, un vero e proprio quartier generale mobile.

E infine proprio l’elettronica, la tecnologia e il digital rappresentano gli ultimi ingredienti essenziali di questa serie TV, che la rendono contemporanea e al passo coi tempi. Solo per fare un esempio, uno dei principali ‘cattivi’ è un magnate della tecnologia, i cui prodotti sono venduti in tutto il mondo, ma possono nascondere dei lati oscuri per mettere a segno piani malvagi per controllare le persone. La serie è quindi molto contemporanea, il mondo di oggi è una parte molto integrante, cosa che permette al target di riconoscersi nelle vicende della serie.

L.I. Quali sono le categorie di prodotto a cui siete particolarmente interessati?

M.C. Partiremo sicuramente dalle tre categorie per noi fondamentali: Toy, Apparel e Promotional

Nel giocattolo possiamo sviluppare action figure, play set, collezionabili e soprattutto roleplay, replicando i gadget e gli oggetti a forma di frutta, che si trasformano, da strumenti da agenti segreti, in accessori alla moda per la vita di tutti i giorni.

La style guide che stiamo sviluppando si ispirerà agli stili contemporanei e permetterà lo sviluppo di collezioni Apparel alla moda e aderenti ai gusti del pubblico.

Crediamo inoltre che l’impatto estetico e lo storytelling di questa serie TV siano talmente forti da penetrare subito nel mondo Food (sempre alla ricerca di property con protagoniste femminili) e Promozionale.

L.I. Più in generale quali saranno i principali progetti di licensing per il 2020?

M.C. La seconda stagione di Bat Pat andrà in onda a partire dal prossimo 28 ottobre. In particolare dedicheremo a Bat Pat un importante evento in occasione della festa di Halloween il 31 ottobre presso Cinecittà World, dove i bambini potranno e incontrare Bat Pat dal vivo, per fare selfie assieme a lui e ascoltare le sue nuove storie…perfetto per Halloween!

Hello Maestro conferma la sua programmazione sui canali Turner in Italia. Alcune categorie di publishing sono coperte, e nuovi segmenti sono in arrivo. Dal Corpo Umano, storico cult della TV Italiana, alla nuova serie “C’era una volta La Terra”, con episodi dedicati ai problemi che affliggono il nostro pianeta e capaci di attrarre l’interesse della green generation. Hello Maestro è un franchise educativo molto interessante per sviluppare Promotional, Games, Loyalty e prodotti collezionabili.

School of Roars continua a registrare ottimi ascolti su Rai YoYo, dove la programmazione della serie TV dei piccoli mostri, che vanno a scuola e scoprono un nuovo mondo di esperienze ed emozioni, è confermata e proseguirà ancora a lungo.

Ravensburger, Emmeci, Salani e Centauria sono già a scaffale, e nel 2020 arriveranno nuovi partner che hanno creduto in questa serie preschool, anche grazie al fatto che la seconda stagione è in fase di sviluppo e verrà lanciata tra il 2021 e 2022.

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