Milano Cortina 2026 Licensing Programme: a once-in-a-lifetime opportunity
Sports
È ufficialmente aperta la possibilità di diventare Licenziatari Ufficiali per Milano Cortina 2026, un’opportunità unica per un numero di aziende selezionate che potranno utilizzare i simboli ufficiali delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi Invernali, universalmente associati a valori come il rispetto, l’eccellenza e l’amicizia, l’inclusione, la solidarietà e la lealtà.
di Maura Rastelli
Tutti i Licenziatari Ufficiali produrranno articoli identificati dal marchio ufficiale delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, nonché dai marchi delle Squadre Nazionali Italiane impegnate nelle prossime due edizioni dei Giochi (Parigi 2024 e Milano Cortina 2026).
Licensing Italia ha intervistato in esclusiva Moris Calasso, Licensing Sales Manager, Milano Cortina 2026.
L.I. Quali sono le linee guida della strategia di licensing legate alla manifestazione?
Moris Calasso: La strategia di Licensing di Milano Cortina 2026 è stata creata partendo da un obiettivo ben preciso: portare la magia dei Giochi Invernali nelle case delle famiglie, non solo di quelle italiane ma di tutto il mondo. Essere licenziatario significa avere l’onere di realizzare prodotti che possano superare il loro peso commerciale e trasmettere i valori legati al progetto Olimpico e Paralimpico, con l’obiettivo di creare un ricordo che duri nel tempo. Offriamo alle aziende un’occasione unica, ovvero poter partecipare al percorso di creazione del più grande evento sportivo invernale di sempre, che lascerà al nostro paese un’importante eredità.
L.I. Quali sono le categorie merceologiche per voi di primaria rilevanza?
M.C. Quando parliamo di Licensing la prima cosa che mi viene in mente è la Mascotte: è l’emblema dei Giochi, i bambini la amano molto ed è declinabile in tantissime forme. La Mascotte è un’icona e tutti la vogliono, è il personaggio chiave dei Giochi Olimpici e Paralimpici e lo saranno anche quelle di Milano Cortina 2026. Per quanto riguarda le categorie merceologiche, il programma di Licensing ne coinvolge diverse, tra quelle che fungono da “driver” rientra sicuramente l’Abbigliamento, in parte realizzato e fornito anche dai nostri partner, ma ci saranno articoli di vario genere come spille, monete e porta chiavi; oggetti che si prestano da sempre al collezionismo.
L.I. Quale il vostro licenziatario ideale?
M.C. Non esiste un identikit del perfetto licenziatario, ogni collaborazione attivata con Milano Cortina 2026 viene creata in maniera sartoriale in base alle caratteristiche e alle potenzialità dell’azienda che si propone come licenziataria. È essenziale che ogni soggetto, che si tratti di un partner, di uno sponsor o di un licenziatario, creda e sostenga i valori dei Movimenti Olimpico e Paralimpico. Come Comitato Organizzatore dobbiamo valutare ogni singola proposta e verificare che i progetti rispettino una serie di requisiti di innovazione, qualità, creatività e sensibilità rispetto a tematiche ambientali e di sostenibilità.
L.I. Può rivelarci qualche accordo di partnership/licenza già siglato?
M.C. Il programma di Licensing firmato Milano Cortina 2026 è partito la scorsa estate e in soli tre mesi, grazie anche al boost degli eventi di Licensing a cui abbiamo partecipato, abbiamo incontrato circa un centinaio di potenziali licenziatari. Attualmente ci troviamo ancora in fase di valutazione delle singole proposte ma siamo fiduciosi del fatto che riusciremo a realizzare un mix di player e di prodotti variegato. Fino a oggi abbiamo annunciato le partnership domestiche con Eni, Salomon, EA7 Emporio Armani, Esselunga, Randstad, Grana Padano, Consorzio Tutela Prosecco DOC, Salesforce ed Herbalife. A queste si aggiungono i Worldwide Olympic and Paralympic Partners: si tratta di collaborazioni che vengono attivate dal CIO e che operano a livello globale sull’intero circuito Olimpico e Paralimpico. Sono tutte visibili sul sito di Milano Cortina 2026.
